Il giorno di Ferragosto a Milazzo qualcuno è entrato nella casa del giornalista, fondatore del mensile I Siciliani Giovani e storico collaboratore di Giuseppe Fava. Nessun furto, solo alcuni documenti fatti trovare sulla scrivania, accanto alla borsa in cui erano conservati. Per Orioles si tratta di «un segnale preciso, una prima presa di contatto», provocata forse dalle inchieste del mensile sugli intrecci mafiosi in provincia di Messina. Qualche giorno fa, la minaccia di querela del sindaco di Falcone al giornalista Antonio Mazzeo