I bambini fanno parte di un gruppo di 493 persone, tra cui circa cento donne. Nel porto dell'Agrigentino nel primo pomeriggio arriveranno le persone soccorse ieri a largo della Libia. Sulla nave anche i cinque cadaveri. A Siracusa, invece, la Procura ha fermato sei presunti scafisti
Migranti, 12 neonati sbarcati a Messina A Porto Empedocle naufraghi salvati ieri
Altra giornata di sbarchi nelle coste siciliane. Quasi cento donne, molti minori e 12 neonati sono giunti stamattina a Messina. Si tratta soltanto di una parte dei 493 migranti arrivati in città a bordo del pattugliatore inglese Enterprise. La nave è approdata al molo Marconi intorno alle 8.
Le persone tratte in salvo provengono perlopiù da paesi dell’Africa subsahariana: Guinea, Senegal, Nigeria ed Eritrea, le nazioni più rappresentate. A bordo anche alcune donne in stato di gravidanza, di cui una incinta al nono mese. Dopo aver effettuato i controlli previsti dal protocollo, i sanitari presenti sulla banchina hanno dichiarato complessivamente buone le condizioni dei migranti, che già in mattinata verranno trasferiti nei centri di accoglienza della zona.
Un nuovo sbarco, intanto, è previsto per il pomeriggio in provincia di Agrigento. Dove a Porto Empedocle dovrebbero arrivare le oltre cinquecento persone salvate nel naufragio di ieri a largo della Libia, che ha causato la morte di cinque persone. Ad approdare nel porto siciliano saranno sia i migranti messi in salvo che i cadaveri.
A Siracusa, intanto, la Procura ha disposto il fermo di sei persone, ritenute gli scafisti che guidavano i tre gommoni e il peschereccio soccorsi due giorni fa. A bordo delle imbarcazioni viaggiavano 509 persone. I sei, che sono stati trasferiti in carcere, sono di nazionalità gambiana – tre di loro -, senegalese, egiziana e marocchina.