Il secondo lungometraggio del cineasta peloritano parla di un bambino che rimane miracolosamente vivo, dopo il terribile terremoto che distrusse la città. Vivo e dimenticato. Le riprese saranno fatte in diversi punti della città, tra cui il cimitero monumentale, il Duomo e le ville Cristo Re e Roberto
Cruel Peter, il film che fa rivivere Messina nel 1908 Il regista Bisceglia: «Punterò su maestranze locali»
Una fiaba gotica ambientata nella Messina del 1908. L’anno del terremoto che il 28 dicembre rase al suolo gran parte della città. Questa la location di Cruel Peter, il nuovo lungometraggio dei registi Ascanio Malgarini e il messinese Christian Bisceglia presentata oggi al Monte di Pietà. «Quando ho cominciato a scrivere questa storia avevo pensato di ambientarla a Malta – spiega Bisceglia – poi ho avuto come un’illuminazione. Mi sono chiesto perché non farla nella mia Messina». Intervistato da Meridionews a dicembre, aveva spiegato il profondo legame che ha con con la città. Senza nascondere il desiderio di poter fare qualcosa per la città dello Stretto. Eccolo adesso quindi tornare con un film horror che vedrà per le prossime quattro settimane oltre cento persone tra produzione, attori e staff, impegnate nelle riprese di questa pellicola prodotta da Taadaaa, marchio di Bisceglia e Malgarini, e Makinarium, società di Leonardo Cruciano, vincitore di due David di Donatello con Il racconto dei racconti di Matteo Garrone.
«Ho sottoposto l’idea di ambientare il film a Messina a Rai Cinema, spiegando il potenziale che posti come il cimitero monumentale posseggono, e ho ricevuto il via libera dai produttori». Dopo il successo internazionale di Fairytale, il film italiano più visto nel mondo nel 2014 insieme a La grande bellezza di Paolo Sorrentino e La migliore offerta di Giuseppe Tornatore, Christian Bisceglia e Ascanio Malgarini tornano al cinema e lo fanno ancora una volta con un horror, che sarà interamente girato in lingua inglese.
La storia ha per protagonista Peter, che ha tredici anni. È l’unico erede di una ricchissima famiglia di commercianti: gli Hoffmann. È l’alba del 28 dicembre quando sente un boato improvviso. È il più forte terremoto della storia d’Europa che trasforma Messina in una città fantasma. Peter, ancora vivo, ignora di avere sfiorato la salvezza. Attorno a lui tutto è polvere e morte. Nessuno verrà più a cercarlo, nessuno lo tirerà fuori da quella bara. Sarà dimenticato. Fino a quando, cent’anni dopo, una ragazzina lo risveglierà dal suo sonno maledetto.
Coregista insieme a Bisceglia, come già avvenuto per Fairytales, è Ascanio Malgarini. «Ho iniziato a conoscere meglio questa città, di cui avevo tanto sentito parlare. Dopo il sopralluogo ho capito perché Christian abbia pensato di ambientare il film qui – racconta -. Anche il cimitero monumentale lasciato un po’ nell’incuria si offre come perfetta location per un film come quello che stiamo realizzando». Gli effetti speciali saranno curati da Leonardo Cruciano che spiega «stiamo lavorando per ricostruire le atmosfere della Messina del 1908, non posso svelare i mostri e i dinosauri che vedrete in scena nella pellicola – ironizza – posso solo dire che stiamo facendo un lavoro storico per ricreare le giuste sensazioni» . E proprio al Gran Camposanto sono iniziate le riprese per un progetto che vedrà impegnato il cast nelle prossime settimane anche al Duomo, a Villa Roberto e Villa Cristo Re a Messina e Villa Bonaccorso a Milazzo.
A sostenere il progetto del film anche Caronte&Tourist, main sponsor della produzione, la FilmCommission Messina e l’Università di Messina. Il rettore Pietro Navarra, presente alla conferenza di presentazione, ha sottolineato che «qualche mese fa quando è stato conferito il dottorato honoris causa a Giuseppe Tornatore, durante la sua lectio magistralis aveva parlato della Sicilia come assoluta terra del cinema. Questo lavoro – ha detto Navarra – potrà essere prezioso per tutti gli studenti del DAMS, che avranno l’opportunità di studiare dal vivo le fasi di lavorazione di un prodotto cinematografico».
Altra promessa mantenuta da Christina Bisceglia è la partecipazione di maestranze e attori messinesi. Nel cast internazionale di Cruel Peter appariranno, infatti, anche i messinesi Katia Greco, Tony Canto e Antonio Alveario.