Il 21enne arrestato a Pozzallo e accusato, tra i dubbi, di affiliazione al Califfato nero potrebbe trovarsi nella «Guantanamo italiana». Un carcere, secondo l'attivista Giuseppe Candido, senza un mediatore. La procura etnea dice di aspettare la chiusura delle indagini e spiega: «Può capitare di stare in galera da innocenti»