Comunali Catania, Arcidiacono ritira candidatura a sindaco. «L’impegno prosegue al fianco di Trantino»

«Il mio impegno prosegue, anche se in forma diversa, attraverso i candidati del gruppo La Sicilia del fare che saranno presenti nelle liste Fratelli D’Italia e Trantino sindaco». Alla fine, Pippo Arcidiacono ha ceduto. E, in una nota, annuncia che «comunica il suo» al candidato sindaco del centrodestra per le elezioni amministrative a Catania. Dopo essersi quasi autoproclamato aspirante primo cittadino del capoluogo etneo – in un momento in cui i centridestre catanesi non avevano ancora nemmeno lontanamente trovato l’unità – Arcidiacono aveva escluso di fare un passo indietro anche di fronte a quello in avanti del suo compagno di giunta (quella dell’ex sindaco Salvo Pogliese) Enrico Trantino. Anche perché, a suo dire almeno, la sua discesa in campo per la poltrona più importante di Palazzo degli elefanti sarebbe stata «autorizzata» direttamente dall’ex primo cittadino che oggi siede in Senato. E, invece, a distanza di poco più di dieci giorni, qualcosa è cambiato.

«Dopo un confronto – spiega Arcidiacono nel comunicato – prima con Giovanni Donzelli, coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, e nei giorni scorsi con Enrico Trantino, assieme al gruppo La Sicilia del fare, che ha il sostegno di importanti imprenditori, abbiamo deciso di tenere unita la coalizione. Da uomo di partito, assieme al gruppo che sosteneva la mia candidatura a sindaco, abbiamo, responsabilmente, deciso di offrire il nostro supporto. La mia scelta, seppur sofferta, testimonia la mia coerenza politica e l’appartenenza, da sempre, al centrodestra». Anche lui, come la deputata di Prima l’Italia Valeria Sudano, ritira la candidatura a sindaco dopo avere perfino affisso i manifesti in giro per la città. Anche in questo caso, però, la mossa ha tutta l’aria di essere un (non) passo indietro.

«Saremo presenti – sottolinea Attilio Lombardo, coordinatore del gruppo La Sicilia del fare – attraverso candidati al Consiglio comunale e nei consigli di quartiere. L’accordo è stato definito con il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, il caro amico Salvo Pogliese, e con il candidato sindaco Enrico Trantino. Per un indirizzo politico nazionale, purtroppo, non è stato possibile presentare e apparentare liste civiche. Ma noi eravamo pronti». La smorfia con cui Ardiacono aveva storto il naso, lamentando di non essere stato coinvolto nel dibattito politico e confermando la propria candidatura a sindaco, sembra essere scomparsa dal viso. Nella foto insieme al suo ex collega assessore, sorridono entrambi. «Con Trantino – conclude Arcidiacono – ci siamo soffermati sul programma e sulle priorità da affrontare. È stato un dialogo assai cordiale e costruttivo. Con Enrico c’è sempre stata una grande intesa e per Catania ci unisce l’entusiasmo e la determinazione, essenziali per la rinascita della nostra città». E anche questo pezzo di centrodestra è stato ricucito.


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