Martedì erano arrivati al porto di Catania in 263, sono rimasti 169 al Palaspedini, fermi nel loro intento di non farsi prendere le impronte digitali. I minori non accompagnati sono stati trasferiti in altre comunità, mentre una minoranza è stata lasciata andare dopo l'identificazione e il rifiuto di fare domanda di asilo politico. «In Sicilia orientale si è creato un sistema per cui le norme non vengono più rispettate, dal trattenimento prolungato a queste liberazioni», spiega il docente Fulvio Vassallo Paleologo. Mentre alcune sentenze dei tribunali tedeschi condannano il sistema di accoglienza italiano per i rifugiati