CAFFE’ AMARO/ Il governatore Crocetta: “Pagheremo i pescatori che salvano i migranti”. E ‘i piccioli unni su?

‘RISOLTI’ I PROBLEMI DELLE MARINERIE. VERRANNO PAGATI PRIMA DELLE IMPRESE E DEI DIPENDENTI DELLA FORMAZIONE CHE ASPETTANO I PAGAMENTI DA DUE ANNI? NEL NUOVO SLOGAN DI IERI IL PRESIDENTE NON E’ STATO MOLTO PRECISO…

La Regione siciliana del presidente Rosario Crocetta ha finalmente trovato il modo per rilanciare le marinerie siciliane. I nostri pescatori potranno alternare la cattura di gambero rosso, merluzzi e tonni con il soccorso ai migranti. Nel primo caso, venderanno gamberi e pesci. Nel secondo caso verranno pagati dalla Regione.

Con la fame che c’è per ora nelle marinerie della nostra Isola – costo del carburante alle stelle, sforzo di pesca eccessivo, pescherecci mazaresi che, per pescare il gambero rosso, vanno nel mare della Turchia e di Cipro, gambero del Monzambico in arrivo a prezzi stracciati, aragoste del Ghana, pesce persico del Nilo – non è da escludere che il salvataggio dei migranti possa fare concorrenza alla pesca a strascico.

Peccato che ieri il presidente della Regione si sia limitato al solito slogan. Avrebbe dovuto spiegare, carte alla mano, a quanto ammonta il risarcimento per i titolari delle imbarcazioni da pesca: verrà calcolato per ogni migrante o sarà forfettario? 

Noi invitiamo i titolari delle imbarcazioni da pesca di tutta la Sicilia a recarsi negli uffici dell’assessorato regionale alla Pesca, a Palermo, a chiedere precise informazioni sui premi annunciati ieri dal presidente della Regione.

Ah, dimenticavamo: è importante che i pescatori accertino la tempistica dei rimborsi. Precisazione importante, perché le imprese siciliane, che sono creditrici da almeno due anni nei riguardi della Regione, non hanno visto ancora un euro.

Supponiamo – questo il presidente non l’ha detto: lo diciamo noi – vista la valenza umanitaria del nuovo lavoro offerto dal governatore dell’Isola, che i pescatori che soccorreranno i migranti verranno pagati prima degli imprenditori e prima dei 10 mila dipendenti della formazione professionale.

O forse Crocetta vuole mettere i pescatori a turno?

   


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