Grillo e Casaleggio sono contrari all’abolizione del reato di clandestinità

SCONFESSATI I DUE SENATORI GRILLINI. PER I DUE LEADER DEL MOVIMENTO 5 STELLE IL NOSTRO PAESE VERREBBE PRESO D’ASSALTO DAI MIGRANTI DELL’AFRICA E DEL MEDIO ORIENTE. SU UN POST A DOPPIA FIRMA LANCIANO LA PROVOCAZIONE: “QUANTI CLANDESTINI SIAMO IN GRADO DI ACCOGLIERE SE UN ITALIANO SU OTTO NON HA I SOLDI PER MANGIARE?”

Abolire il reato di clandestinità? Due senatori del Movimento 5 Stelle, Maurizio Buccarella e Andrea Cioffi, hanno presentato un emendamento, facendolo approvare, che punta proprio ad eliminare questo reato. Ma sono stati smentiti da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio che, in un post a doppia firma, precisano: “Nessun portavoce può arrogarsi una decisione così importante senza consultarsi”. E aggiungono: “Se durante le elezioni politiche avessimo proposto l’abolizione del reato di clandestinità il M5S avrebbe ottenuto percentuali da prefisso telefonico”.

Insomma, i vertici del Movimento 5 Stelle non sembrano d’accordo sull’abolizione del reato di clandestinità. E a proposito dei sue senatori grillini che, evidentemente, la pensano diversamente dai loro ‘capi’, precisano: “La loro posizione in commissione Giustizia è del tutto personale, non faceva parte del programma. Non siamo d’accordo sia nel metodo e nel merito”.

La posizione di Grillo e Casaleggio è molto dura e farà sicuramente discutere: “Sostituirsi all’opinione pubblica e alla volontà popolare è la pratica comune dei partiti che vogliono ‘educare’ i cittadini, ma non è la nostra. Il M5S e i cittadini che ne fanno parte e che lo hanno votato sono un’unica entità”. E ancora: “Questo emendamento è un invito agli emigranti dell’Africa e del Medio Oriente a imbarcarsi per l’Italia. Il messaggio che riceveranno sarà da loro interpretato nel modo più semplice: ‘La clandestinità non è più un reato. Lampedusa è al collasso e l’Italia non sta tanto bene. Quanti clandestini siamo in grado di accogliere se un italiano su otto non ha i soldi per mangiare?”.

 

 


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