Lennesimo polverone investe il settore della formazione professionale in sicilia. Questa volta protagonista non un ente formativo, ma il governo regionale. A far scoppiare la polemica sono le nuove norme per laccreditamento pubblicate ieri sul sito dellassessorato regionale per listruzione e la formazione professionale. Ad innescare la miccia, lintroduzione unilaterale, tra i casi di sospensione e revoca dellaccreditamento il punto i) recante la seguente dicitura: esistenza di liti pendenti e/o contenziosi con lamministrazione.