In prima fila tra i contestatori all'assemblea nazionale dell'Ance c'era Andrea Vecchio, catanese, da sempre impegnato nell'azione contro i clan e che oggi vive sotto scorta. "Il ministro ci ha preso in giro. Mi sento offeso dai discorsi inconcludenti di questo governo". Riprendiamo da ilfattoquotidiano.it l'articolo del nostro redattore Salvo Catalano