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La creazione di questa nota nasce da una chiacchera avuta qualche giorno fa con un caro amico in quella che considero la piazza di facebook , ovvero questo luogo virtuale che in qualche maniera ha sostituto il bar o le piazze delle nostre città o cittadine o paesi dove ci si incontrava e si passava del tempo a riflettere e dilettarsi in discorsi che avevano i temi più differenti secondo le passioni e le attittudini di ognuno di noi. Per cui non ho certo la pretesa di essere uno storico ma, al massimo, un appassionato di storia che, con le sue piccole ricerche (e ho scritto piccole non per falsa modestia ), vuole provare a dare il suo contributo e, al contempo, a comprendere anche attraverso critiche o correzioni, a fare chiarezza ad una parte della nostra storia che, a mio parere, meriterebbe nelle nostre scuole un maggiore approfondimento e probabilmente una rivisitazione.

La creazione di questa nota nasce da una chiacchera avuta qualche giorno fa con un caro amico in quella che considero la piazza di facebook , ovvero questo luogo virtuale che in qualche maniera ha sostituto il bar o le piazze delle nostre città o cittadine o paesi dove ci si incontrava e si passava del tempo a riflettere e dilettarsi in discorsi che avevano i temi più differenti secondo le passioni e le attittudini di ognuno di noi. Per cui non ho certo la pretesa di essere uno storico ma, al massimo, un appassionato di storia che, con le sue piccole ricerche (e ho scritto piccole non per falsa modestia ), vuole provare a dare il suo contributo e, al contempo, a comprendere anche attraverso critiche o correzioni, a fare chiarezza ad una parte della nostra storia che, a mio parere, meriterebbe nelle nostre scuole un maggiore approfondimento e probabilmente una rivisitazione.

La creazione di questa nota nasce da una chiacchera avuta qualche giorno fa con un caro amico in quella che considero la piazza di facebook , ovvero questo luogo virtuale che in qualche maniera ha sostituto il bar o le piazze delle nostre città o cittadine o paesi dove ci si incontrava e si passava del tempo a riflettere e dilettarsi in discorsi che avevano i temi più differenti secondo le passioni e le attittudini di ognuno di noi. Per cui non ho certo la pretesa di essere uno storico ma, al massimo, un appassionato di storia che, con le sue piccole ricerche (e ho scritto piccole non per falsa modestia ), vuole provare a dare il suo contributo e, al contempo, a comprendere anche attraverso critiche o correzioni, a fare chiarezza ad una parte della nostra storia che, a mio parere, meriterebbe nelle nostre scuole un maggiore approfondimento e probabilmente una rivisitazione.

Giustizia per Emanuele Scieri

Sono stati condannati i due ex caporali Alessandro Panella e Luigi Zabara. Finisce così il processo di primo grado con rito ordinario per l’omicidio volontario aggravato del parà siracusano Emanuele Scieri, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Per loro il procuratore Alessandro Crini aveva chiesto rispettivamente una condanna a 24 anni e 21 anni, […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo