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Il difensore civico europeo (mediatore europeo), nikiforos diamandouros (nella foto), ha aperto un'indagine sul progetto per la realizzazione di un rigassificatore a porto empedocle, a ridosso della valle dei templi, patrimonio mondiale dell’unesco. Lo rendono noto caterina busetta e gaetano gaziano tramite il blog "salviamo la valle dei templi". L’indagine scaturisce dalle diverse denunce fatte al difensore civico e alla commissione europea dalle associazioni agrigentine che hanno contrastato e contrastano il progetto. A fianco a loro si sono schierati il sindaco della città dei templi, marco zambuto, e le euroeurodeputate elette in sicilia, sonia alfano e rita borsellino che, attraverso le loro interrogazioni parlamentari a strasburgo, non hanno mancato di sollevare dubbi sia sulla liceità di garantire aiuti pubblici all'azienda (enel) titolare del progetto (in violazione degli articoli e 107 e 119 del trattato europeo), sia sull’opportunità di costruirlo così vicino ad un'area archeologica considerata tra le più preziose del mondo.

Il difensore civico europeo (mediatore europeo), nikiforos diamandouros (nella foto), ha aperto un'indagine sul progetto per la realizzazione di un rigassificatore a porto empedocle, a ridosso della valle dei templi, patrimonio mondiale dell’unesco. Lo rendono noto caterina busetta e gaetano gaziano tramite il blog "salviamo la valle dei templi". L’indagine scaturisce dalle diverse denunce fatte al difensore civico e alla commissione europea dalle associazioni agrigentine che hanno contrastato e contrastano il progetto. A fianco a loro si sono schierati il sindaco della città dei templi, marco zambuto, e le euroeurodeputate elette in sicilia, sonia alfano e rita borsellino che, attraverso le loro interrogazioni parlamentari a strasburgo, non hanno mancato di sollevare dubbi sia sulla liceità di garantire aiuti pubblici all'azienda (enel) titolare del progetto (in violazione degli articoli e 107 e 119 del trattato europeo), sia sull’opportunità di costruirlo così vicino ad un'area archeologica considerata tra le più preziose del mondo.

Il difensore civico europeo (mediatore europeo), nikiforos diamandouros (nella foto), ha aperto un'indagine sul progetto per la realizzazione di un rigassificatore a porto empedocle, a ridosso della valle dei templi, patrimonio mondiale dell’unesco. Lo rendono noto caterina busetta e gaetano gaziano tramite il blog "salviamo la valle dei templi". L’indagine scaturisce dalle diverse denunce fatte al difensore civico e alla commissione europea dalle associazioni agrigentine che hanno contrastato e contrastano il progetto. A fianco a loro si sono schierati il sindaco della città dei templi, marco zambuto, e le euroeurodeputate elette in sicilia, sonia alfano e rita borsellino che, attraverso le loro interrogazioni parlamentari a strasburgo, non hanno mancato di sollevare dubbi sia sulla liceità di garantire aiuti pubblici all'azienda (enel) titolare del progetto (in violazione degli articoli e 107 e 119 del trattato europeo), sia sull’opportunità di costruirlo così vicino ad un'area archeologica considerata tra le più preziose del mondo.

Il difensore civico europeo (mediatore europeo), nikiforos diamandouros (nella foto), ha aperto un'indagine sul progetto per la realizzazione di un rigassificatore a porto empedocle, a ridosso della valle dei templi, patrimonio mondiale dell’unesco. Lo rendono noto caterina busetta e gaetano gaziano tramite il blog "salviamo la valle dei templi". L’indagine scaturisce dalle diverse denunce fatte al difensore civico e alla commissione europea dalle associazioni agrigentine che hanno contrastato e contrastano il progetto. A fianco a loro si sono schierati il sindaco della città dei templi, marco zambuto, e le euroeurodeputate elette in sicilia, sonia alfano e rita borsellino che, attraverso le loro interrogazioni parlamentari a strasburgo, non hanno mancato di sollevare dubbi sia sulla liceità di garantire aiuti pubblici all'azienda (enel) titolare del progetto (in violazione degli articoli e 107 e 119 del trattato europeo), sia sull’opportunità di costruirlo così vicino ad un'area archeologica considerata tra le più preziose del mondo.

Il difensore civico europeo (mediatore europeo), nikiforos diamandouros (nella foto), ha aperto un'indagine sul progetto per la realizzazione di un rigassificatore a porto empedocle, a ridosso della valle dei templi, patrimonio mondiale dell’unesco. Lo rendono noto caterina busetta e gaetano gaziano tramite il blog "salviamo la valle dei templi". L’indagine scaturisce dalle diverse denunce fatte al difensore civico e alla commissione europea dalle associazioni agrigentine che hanno contrastato e contrastano il progetto. A fianco a loro si sono schierati il sindaco della città dei templi, marco zambuto, e le euroeurodeputate elette in sicilia, sonia alfano e rita borsellino che, attraverso le loro interrogazioni parlamentari a strasburgo, non hanno mancato di sollevare dubbi sia sulla liceità di garantire aiuti pubblici all'azienda (enel) titolare del progetto (in violazione degli articoli e 107 e 119 del trattato europeo), sia sull’opportunità di costruirlo così vicino ad un'area archeologica considerata tra le più preziose del mondo.

Giustizia per Emanuele Scieri

Catania archeologica, l`occasione mancata

Ha ispirato i romantici disegni dei viaggiatori del Gran tour, così come la penna di scrittori come Giovanni Verga. Trasformato da fonte in abbeveratoio per cavalli nel 1600 e salvato dalla popolazione dalla minaccia della lava, oggi uno dei beni più preziosi e meno conosciuti di Catania si trova nell'abbandono, lontano dagli occhi di cittadini e turisti. Guarda le foto

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