La scelta del nuovo Procuratore Capo di Palermo suscita malumori. Più o meno ufficiali. Ad uscire allo scoperto sono la corrente dei togati di Area e Claudio Fava che sottolineano il ruolo decisivo dei componenti laici del Csm (Forza Italia- Pd, ma anche M5S) e si augurano che non cambi nulla sul fronte dei processi più delicati, come quello Stato-mafia