Un podcast per raccontare la storia di Lele Scieri Tra le voci quella della giornalista Marta Silvestre

Tre giorni. È questo il titolo della serie podcast che racconta la storia di Emanuele Scieri, il parà di leva siracusano di 26 anni trovato morto nell’agosto del 1999 nella caserma Gamerra di Pisa, sede del centro di addestramento della Folgore. Già online teaser e trailer (clicca qui per ascoltarli su Spotify), giovedì 28 aprile su tutte le piattaforme uscirà il primo dei sei episodi previsti. Tra le voci, oltre a quella dell’autore Giacomo Locci ci sono quella del fratello Francesco Scieri, dell’amico e presidente dell’associazione Giustizia per Lele Carlo
Garozzo
, della presidente della commissione parlamentare d’inchiesta Sofia Amoddio e della giornalista di MeridioNews Marta Silvestre.

Tre giorni sono quelli che passano dal 13 agosto, giorno della scomparsa di Lele, al 16 agosto quando viene ritrovato il corpo alla base di una torretta di asciugatura dei paracadute. «Ma con l’espressione “tre giorni” – spiega Locci – in quegli anni, si indicava
anche
la visita di leva che ogni maschio italiano era chiamato a fare una volta maggiorenne:
visita che portò Emanuele, a scegliere la
brigata paracadutisti Folgore per adempiere al
proprio dovere militare». Tramite le voci di alcuni dei protagonisti, viene ricostruita una storia che come recita il sottotitolo dell’audio-documentario, è fatta «di
coraggio, di amicizia, di impegno
e di omertà». «Il coraggio è quello della famiglia Scieri nell’incessante ricerca della verità – analizza Locci – l’amicizia è quella del gruppo di amici che da più di vent’anni portano avanti l’associazione; l’impegno è quello delle istituzioni di oggi che, riscattando le mancanze
del 1999, 
hanno riaperto la vicenda dal punto di vista storico e processuale. L’omertà, infine,
è quella del mondo militare e in generale di pezzi dello Stato». 

Dopo la relazione finale della commissione parlamentare d’inchiesta nata per fare luce sul caso, nel settembre del 2017 la procura di Pisa ha riaperto le indagini. Che hanno portato ai processi tutt’ora in corso. Nell’ambito del procedimento con rito abbreviato sono stati invece assolti gli ex ufficiali della Folgore Enrico Celentano e Salvatore Romondia accusati di favoreggiamento perché il fatto non sussiste e il sottufficiale dell’esercito Andrea Antico, accusato di omicidio volontario aggravato, per non avere commesso il fatto. Ma la procura ha già fatto ricorso. Il processo con rito ordinario per omicidio volontario aggravato è iniziato il 4 aprile e vede imputati gli ex caporali Alessandro Panella e Luigi Zabara. La prossima udienza è già fissata per il 7 maggio. 

«Quella di Emanuele Scieri è una storia che racconta moltissimo
dell’Italia
di fine anni Novanta e di quella di adesso, dell’abolizione della leva obbligatoria con il
passaggio a un
esercito di professionisti, del nonnismo così presente nei corpi d’élite come
la
Folgore», dice l’autore del podcast.
La vita di Emanuele prima di entrare in quella caserma è raccontata dal
fratello
Francesco
e dall’amico Carlo Garozzo: l’adolescenza fra Siracusa e Noto, l’Università a
Catania, la scelta della Folgore durante la visita militare, le ultime telefonate, la
notizia che sconvolge un’intera comunità e
una battaglia lunga più di venti anni per arrivare
alla riapertura delle indagini e al processo. 

Il contesto di quegli anni è ricostruito da Gabriele Masiero, corrispondente dell’Ansa, all’epoca cronista del
quotidiano
l’Unità, uno dei primi giornalisti a presentarsi davanti alla Caserma Gamerra il 16
agosto del 1999.
Marta Silvestre, giornalista di MeridioNews – quotidiano online che da anni cura un dossier sulla vicenda – approfondisce le vicende giudiziarie a partire dalla formazione della commissione d’inchiesta presieduta da Sofia Amoddio. Fondamentale è poi la presenza in tutti gli episodi di Charlie Barnao, professore di
Sociologia all’Università di Catanzaro che all’addestramento militare
ha dedicato e dedica gran parte dei suoi studi, basati anche sulla propria esperienza
personale nella Folgore vissuta qualche anno prima di Emanuele e che prendono corpo proprio a partire dalla
vicenda Scieri

Leggi il dossier di MeridioNews su Lele Scieri.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]