Sotto la lente d'ingrandimento è finito il bar Roney elite di via Vincenzo Giuffrida, accanto l'ingresso laterale del tribunale. Dentro l'attività gli agenti hanno trovato anche una blatta. Bancone e attrezzatura mostravano «la totale assenza di pulizia con sporco datato». Guarda le foto
Sospesa licenza a bar vicino a palazzo giustizia «Totale assenza di pulizia, incrostazioni e muffe»
Laboratorio sporco, incrostazioni di sporcizia, una blatta e il mancato rispetto di provvedimento di sospensione dell’attività nella zona adibita alla lavorazione degli alimenti. È finito così sotto sequestro cautelativo il noto bar Roney elite di via Vincenzo Giuffrida, di fronte all’ingresso laterale del palazzo di giustizia di Catania. Il controllo, come ormai accade quotidianamente in città, è stato effettuato dagli uomini della squadra amministrativa del commissariato centrale di polizia. Gli agenti hanno setacciato l’attività commerciale con l’ausilio dei tecnici dell’Azienda sanitaria provinciale e del ministero delle Politiche agricole e forestali.
All’interno del bar, come viene riportato in un comunicato stampa, sono state rilevate carenze igienico sanitarie e strutturali. Locale e attrezzatura mostravano sporcizia pregressa e «la totale assenza di pulizia del laboratorio, dei pavimenti e della zona dietro il bancone». Qui sarebbero state presenti muffe, cumuli di fondi di caffè e incrostazioni spesse. Durante il controllo è stato accertato che tra la sale, gli spogliatoi e il laboratorio, si trovavano due botole di espurgo fognario condominiale ritenute incompatibili. I soffitti, le ventole di aspirazione, la cappa e il forno sono risultati anneriti e con aderenze di sporcizia pregressa ed è stata trovata anche una blatta.
Gli agenti hanno inoltre accertato il precedente provvedimento di sospensione dall’attività di laboratorio non era stato rispettato. Inosservanza che ha portato al sequestro cautelativo dell’attività commerciale e alla denuncia dei soci amministratori della società – M.G. e M.R. – che adesso dovranno rispondere, in concorso tra loro, dei reati di inosservanza a dei provvedimenti dell’autorità. Durante la giornata controllata anche la rosticceria Vittorio di viale Ionio che è risultata la «perfetta osservanza delle norme sulla conservazione degli alimenti, sull’igiene e sul rispetto delle norme a tutela dei lavoratori».