E’ iniziato davanti al gup Daniela Cardamone l’udienza prelimare nei confronti di Roberto Helg, ex presidente della Camera di commercio e di Confcommercio Palermo, ed ex vice presidente della Gesap, società di gestione dell’aeroporto Falcone-Borsellino, arrestato dai carabinieri per estorsione, per avere chiesto una tangente da 100 mila euro all’imprenditore Santi Palazzolo.

Helg, attualmente agli arresti domiciliari, è giunto al palazzo di giustizia accompagnato dall’avvocato Giovanni Di Benedetto. La difesa di Helg ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato. Oggi nell’aula 16 hanno chiesto di costituirsi parte civile, tra gli altri, Comune di Palermo, Santi Palazzolo, Camera di commercio di Palermo, Confcommercio, Confesercenti, Unioncamere, Gesap. L’accusa è rappresentata dai pm Claudia Ferrara e Luca Battinieri.

Il pasticcere Santi Palazzolo e la Gesap,sono state ammessi come parte civile così come Comune di Palermo, Comune di Cinisi, Addiopizzo, Solidaria, Confcommercio Palermo e Confcommercio Sicilia, Camera di commercio Palermo, Unioncamere, Confesercenti e Sos Impresa. Escluse, invece, le associazioni Codici Sicilia e Codici onlus. Il processo è stato rinviato al 22 ottobre per la discussione. L’udienza successiva sarà il 24 ottobre.

E intanto è attesa per i prossimi mesi la decisione del collegio arbitrale sul rinnovo del Contratto di affitto all’aeroporto della pasticceria Palazzolo, per la quale Helg aveva chiesto la tangente. La Gesap non ha rinnovato infatti il contratto e Palazzolo si è rivolto a un collegio arbitrale.