Per un’estate trendy, fatevi fare le corna. E Catania si conferma capitale di tendenza

«Fatti fare le corna» non è più un insulto. È quasi un augurio. Le corna, a Catania, sono un trend inarrestabile. Secondo la stima di un sito specializzato, la prima città per propensione al tradimento è proprio la città etnea, con l’83 per cento. Seguono Cagliari con l’80 per cento e Roma con il 79 per cento. Non è la prima volta che la città di Catania si conferma città di cornute e cornuti. Più o meno a inizio di ogni estate vengono fuori queste statistiche e Catania ci ha sempre reso orgogliosi di quanto siete cornuti. Ma, a mia memoria, è la prima volta che si parla di percentuale di propensione al tradimento. Con l’83 per cento non solo vi consiglio di farvi fare le corna, ma vi consiglio anche di essere cornuti contenti, perché, come si sa, a Catania, siete tutti troppo alla moda di tendenza che frequentate i posti in con gli outfit giusti (anche quando sono sbagliati sono finto sbagliati per essere alternativi) e non ve la potete perdere questa occasione per farvi intappare le corna: quest’estate si portano assaione.

Il sito spiega che la tendenza cervo è dovuta al caldo, che fa salire il desiderio. Evidentemente il sito non è materialmente ubicato in Sicilia perché oramai siamo nel deserto subsahariano, fra un po’ con la sabbia che casca dal cielo ci saranno le dune, e fotticchiare è l’ultima cosa che può passare per la mente, a meno che non accendi l’aria condizionata e una fottutina ti costa quanto la Germania. No, farsi intappare le corna, secondo me, è proprio una caratteristica etnica (nel senso dell’Etna), i catanesi sono proprio cornuti dentro: si vede dalla faccia. Però è giusto che adesso si può fare il coming out delle corna, perché, se sei alla moda, è giusto che ci devi fare la dannazza agli altri, se no che senso ha essere troppone alla moda di tendenza trend? Così, da quest’estate in poi, quando si vorrà fare un augurio a una amica o a un amico, gli si dirà: «Ma perché non vai a farti fare le corna?». Mentre, per vantarsela, in presenza di una porta, il catanese potrà assumere un atteggiamento tutto cantriato e dire: «Ma io non lo so se ci passo senza intapparmi le corna».

Il sito da ancora un altro motivo per questa moda di tradirsi tantissimo, dice che d’estate le coppie litigano di più. Niente, questo sito di Sicilia non ne capisce niente. Non è che le coppie in vacanza litigano e dopo si fanno le corna. A Catania si intappano le corna a vicenda per tutto l’anno e poi, quando arrivano le ferie, che ve le dovete sucare all’interno del legittimo matrimonio, nisciti pazzi perché non vi potete fare le corna e quindi litigate. Correggetemi se sbaglio. Ora che invece è di moda calmatevi, fate un bel sospiro di sollievo, organizzatevi per chi deve fare l’insalata di riso, e fatevi fare tranquillamente le corna anche in vacanza! Contenti?


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]