Governo Renzi: una tassa da 755 milioni di euro per finanziare gli 80 euro al mese

IL NUOVO BALZELLO COLPIRA’ I CONTI CORRENTI, I CONTI DI DEPOSITO, I LIBRETTI POSTALI E I CERTIFICATI DI DEPOSITO. PER GL’ITALIANI E’ L’ENNESIMA PRESA IN GIRO. MENTRE IN SICILIA QUESTA TROVATA POPULISTA RIDURRA’ LE ENTRATE IRPEF, PRORPIO NEL MOMENTO IN CUI, CON L’IRPEF, DOBBIAMO COMINCIARE A PAGARE IL MUTUO ‘ASCARO’ DA UN MILIARDO DI EURO…

Come verrà finanziato il bonus di 80 euro che il Governo Renzi si è impegnato a erogare ai lavoratori italiani con meno di mille e 500 euro al mese? Con un provvedimento all’italiana: ovvero, facendolo pagare a famiglie e imprese con nuove tasse.

I fatti nudi e crudi, insomma, smentiscono il presidente del Consiglio dei Ministri del nostro Paese, che ha cercato di far credere agl’italiani che gli asini volano.

Di fatto, il Governo nazionale non aggiunge liquidità al sistema Italia – cosa, questa, che avrebbe fatto aumentare la domanda al consumo – ma toglie agli uni (con nuove tasse) e dà agli altri (sotto forma di detrazioni fiscali).

Il sito d’informazione Blitz quotidiano illustra i numeri di questa manovra. Precisando che una tassa da 755 milioni di euro si abbatterà su conti correnti, conti di deposito, libretti postali e certificati di deposito. Obiettivo: finanziare i bonus da 80 euro “che il decreto Irpef  distribuirà da maggio ai lavoratori dipendenti con reddito annuale da 8 a 24 mila euro lordi”.

Non solo. Sempre per trovare i fondi per questa manovra, il decreto Irpef ha aumentato dal 20% al 26% la tassazione sulle rendite finanziarie. “Aumento dal quale – leggiamo sempre su Blitz quotidiano – il Governo stima di incassare 3,037 miliardi di euro nel 2014”.

Di fatto, a pagare più tasse sulle proprie rendite finanziarie saranno famiglie e imprese.

Ecco i numeri riportati sempre da Blitz quotidiano:

1.241 milioni di euro arriveranno da imposta sostitutiva e ritenute su interessi obbligazioni e titoli similari;

206 milioni di euro dalle ritenute su interessi e redditi di capitale di fonte estera e quote oicvm di diritto estero;

163 milioni dalle ritenute sulle cambiali e altri redditi da capitale;

144 milioni dalle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche;

255 milioni dall’imposta sostitutiva sul risparmio gestito (sul risultato maturato dalle gestioni individuali);

220 milioni dall’imposta sostitutiva sul risparmio amministrato;

52 milioni dall’imposta sostitutiva sui prodotti assicurativi;

755 milioni dalle ritenute sugli interessi su depositi, conti correnti, libretti postali e certificati di deposito;

1 milione dalle ritenute sui proventi dei titoli e dei certificati atipici.

C’è anche una ‘coda’ tutta siciliana della quale abbiamo già parlato. Nella nostra Regione la manovra ‘intelligente’ del nostro Presidente del Consiglio ridurrà le entrare Irpef. Questo avverrà proprio nel momento in cui, attraverso l’Irpef, la Regione si accinge a pagare il nuovo mutuo da un miliardo di euro (ammesso che l’Ufficio del Commissario dello Stato faccia passare questo prestito senza né capo, né coda).


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]