A due mesi dal voto, gli alleati di coalizione sarebbero pronti anche a saltare le primarie, per dare fiducia al senatore del Pd. Contro cui però si è espresso il presidente del Consiglio Matteo Renzi. «In un partito ciò che conta non sono le dichiarazioni sui giornali, ma le decisioni assunte dagli organismi dirigenti», replica il diretto interessato