Gli agenti della squadra mobile etnea hanno identificato Salvatore Florio, pregiudicato di 35 anni, come l'autore di diverse rapine commesse con le stesse modalità. Senza complici, con indosso una tuta da carrozziere e un cappellino, avrebbe minacciato gli impiegati con un cutter. In una sola giornata, nel giugno dello scorso anno, avrebbe portato a termine due azioni in soli venti minuti. Guarda il video
Arrestato un rapinatore-carrozziere Sette colpi per un bottino da 20mila euro
Sette rapine ai danni di altrettanti istituti bancari catanesi, che avrebbero fruttato ventimila euro, commesse tra marzo e giugno 2013. È l’accusa nei confronti di Salvatore Florio, pregiudicato di 35 anni, arrestato ieri dalla squadra mobile etnea. Gli inquirenti sono risaliti all’uomo grazie all’abbigliamento e alle modalità con le quali avrebbe messo a segno tutti i colpi. Senza alcun complice, con indosso una tuta da carrozziere e un cappellino, avrebbe utilizzato un cutter per minacciare i dipendenti delle banche e farsi consegnare il denaro.
Grazie ai sistemi di sorveglianza è stato possibile ricostruire anche una giornata particolarmente proficua per Florio, riconosciuto come l’autore di due rapine in due istituti in viale Vittorio Veneto e a Cibali commesse lo stesso giorno – il 3 giugno – in soli venti minuti. Confrontando anche le immagini di altre azioni simili è stato possibile ricollegare a un solo autore le sette azioni. Nell’abitazione di Salvatore Florio, che realmente lavorava in una carrozzeria, gli agenti della polizia hanno trovato il cappellino utilizzato dall’autore delle rapine. E nel corso di un colloquio intercettato, l’uomo si è mostrato preoccupato proprio per il ritrovamento, consentendo ai militari di collegarlo ai crimini contestati.