L'accordo è stato siglato con il distreto 2110 Sicilia-Malta del Rotary International. Nel Messinese l'anno scorso si sono registrate oltre quaranta nidificazioni e oggi la colonia conta circa 170 esemplari
Madonie, progetto per reintrodurre l’avvoltoio grifone Cordaro: «Ci siamo già riusciti nel Parco dei Nebrodi»
Dopo i Nebrodi, reinserire l’avvoltoio grifone anche nelle Madonie. Questo il progetto della Regione che stamattina ha firmato un accordo di collaborazione scientifica con il distretto 2110 Sicilia-Malta del Rotary International e alla presenza del presidente del Parco delle Madonie Angelo Merlino e del presidente di quello dei Nebrodi Domenico Barbuzza.
All’incontro, convocato dall’assessore al Territorio Toto Cordaro, anche il sindaco di Isnello Marcello Catanzaro e il commissario straordinario dell’Istituto zooprofilattico sperimentale Salvatore Seminara.
L’avvoltoio grifone è stato presente nelle Madonie fino agli anni Cinquanta. «La tutela dell’ambiente, la biodiversità, la sensibilizzazione all’ecologia e la valorizzazione del territorio – sottolinea l’assessore Cordaro – rappresentano degli obiettivi importanti per il governo Musumeci. Crediamo che, in questo momento, ci siano tutte le condizioni per riportare il grifone sulle Madonie, mutuando l’esperienza ultradecennale già collaudata sui Nebrodi». A riguardo la Regione sottolinea i risultati registrati nel Parco dei Nebrodi, dove nel 2020 si sono avute 41 nidificazioni. Adesso sono circa 170 gli esemplari presenti.