La vittima è Alfio Cristaldi, 43 anni. È morto in via Vittorio Emanuele, nella frazione di Fleri, dopo aver litigato con la sua ex amante e il marito di lei, Sebastiano Leonardi (44 anni). A causare quella che sarebbe stata l'ennesima discussione l'affidamento del figlio che lui aveva avuto con la donna
Zafferana, fucilate all’ex amante della moglie Ucciso dopo la lite per l’affidamento del figlio
Quattro fucilate, di cui due colpi arrivano uno alla schiena e uno alla nuca. È così che è morto Alfio Cristaldi, 43 anni, pregiudicato originario di Acireale. A sparargli con un fucile calibro 12 regolarmente detenuto sarebbe stato Sebastiano Leonardi, 44 anni, l’operaio marito dell’ex amante di Cristaldi. È successo tutto stasera, poco prima delle 22, quando Cristaldi si sarebbe presentato per l’ennesima volta a casa della coppia, in via Vittorio Emanuele a Fleri (una frazione del Comune di Zafferana Etnea). Quando i carabinieri sono arrivati, Leonardi stava per uscire dall’abitazione, ma è stato bloccato dagli uomini delle forze dell’ordine e portato in caserma. Mentre il corpo esanime di Cristaldi giaceva sulle scale esterne dell’abitazione.
Sul posto – assieme ai militari del comando di Giarre guidati dal capitano Giacomo Moschella – anche il medico legale e la magistrata di turno Alessandra Tasciotti. Secondo la prima ricostruzione, alla base del delitto ci sarebbe l’esasperazione di Leonardi. Alcuni anni fa, sua moglie aveva avuto una relazione con Cristaldi, dalla quale era nato un bambino. La donna, poi, aveva deciso di tornare con il marito e aveva portato con sé anche il bimbo. A stabilire gli orari degli appuntamenti tra il padre e il figlio era stato il tribunale, che aveva definito un giorno a settimana per gli incontri parentali.
Sarebbe stata proprio la questione delle visite al centro delle discussioni tra la vittima e i due coniugi. Liti che spesso sarebbero finite con minacce e vessazioni. Le ennesime questa sera. Per gli investigatori, Cristaldi sarebbe andato di nuovo in via Vittorio Emanuele per vedere il figlio. E in casa, alla presenza della sua ex amante e alla sorella del suo assassino, sarebbe cominciato un altro litigio. Questa volta, però, Sebastiano Leonardi non avrebbe sopportato di discutere. I due spari sono stati esplosi davanti alle due donne. I militari della compagnia di Giarre hanno trovato il fucile sul letto. Interrogato dalla magistratura, Leonardi si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. L’uomo è stato arrestato e trasferito al carcere di piazza Lanza e dovrà rispondere di omicidio volontario.