Il tribunale di Marsala ha condannato a due anni e mezzo di carcere un uomo di 33 anni, ritenuto responsabile di violenze sessuali sulle figlie della convivente. La sentenza è stata emessa dalla giudice per l'udienza preliminare Annalisa Amato. Il processo si è svolto con rito abbreviato.
Il 33enne, che è stato condannato anche per maltrattamenti in famiglia e minacce gravi, dovrà pagare 15mila euro a ognuna delle due vittime, che si sono costituite parte civile, a differenza della madre. Gli abusi al centro del processo si sarebbero svolti tra il 2012 e il 2015.