Per il club di viale del Fante, che continua ad essere una vetrina monitorata con grande attenzione dai selezionatori delle Nazionali, in questo caso la soddisfazione è amplificata dall’orgoglio dettato dal fatto che, a distanza di circa tre anni, un giocatore del Palermo torna ad indossare la maglia azzurra
Torna il filo diretto tra Palermo ed azzurri Vazquez convocato da Mister Conte
Una goccia rosanero in un mare dipinto d’azzurro. La convocazione di Franco Vazquez per le gare che l’Italia disputerà sabato prossimo a Sofia contro la Bulgaria (qualificazione agli Europei) e il 31 in amichevole a Torino contro l’Inghilterra regala un sorriso al Palermo in un weekend dal sapore amaro per la sconfitta rimediata a Verona contro il Chievo. Per il club di viale del Fante, che continua ad essere una vetrina monitorata con grande attenzione dai selezionatori delle Nazionali, in questo caso la soddisfazione è amplificata dall’orgoglio dettato dal fatto che, a distanza di circa tre anni, un giocatore del Palermo torna ad indossare la maglia azzurra. L’ultimo in ordine cronologico era stato Balzaretti, presente agli Europei del 2012 in Polonia e Ucraina ancora con il marchio rosanero poco prima del trasferimento alla Roma. Con la ‘chiamata’ dell’oriundo Vazquez, convocabile dall’Italia dato che la madre è di origini padovane, si rinnova il binomio Palermo-Nazionale azzurra: «Sono davvero felice per questa convocazione – ha ammesso ‘El Mudo’ al sito ufficiale del Palermo – farò di tutto per onorare la maglia azzurra. Sono orgoglioso di questa chiamata il cui merito è da dividere con tutti i miei compagni. A loro va il mio ringraziamento perché senza il loro apporto non avrei potuto centrare questo traguardo. Ringrazio ovviamente la società e il presidente ma non posso non dedicare un pensiero alla mia fidanzata e alla mia famiglia, che mi è sempre stata vicino».
La convocazione di Vazquez da parte del ct Conte riattiva un ponte, quello tra il Palermo e gli azzurri, che negli ultimi anni ha funzionato a singhiozzo dopo l’interruzione post-Mondiale in Germania. Rassegna impreziosita da una nutrita rappresentanza di giocatori rosanero che si sarebbero poi laureati campioni del Mondo (Barzagli, Barone, Grosso, Zaccardo oltre all’ex Luca Toni). Il filo è stato ripreso negli ultimi anni ma, tranne rare eccezioni (Sirigu, Cassani e Balzaretti), la luce rosanero nel panorama azzurro ha brillato solo ad intermittenza attraverso sporadiche convocazioni (Amelia, Nocerino e Viviano).
Il vento è cambiato? L’auspicio di Vazquez è quello di ritagliarsi uno spazio importante con la maglia dell’Italia e creare le condizioni per una collocazione in pianta stabile nella selezione azzurra: «Con Conte avevo parlato quando è venuto al campo di allenamento del Palermo (lo scorso 26 novembre, ndr) – ha spiegato il numero 20 rosanero intervistato da ‘Mundo D’ – per me è un momento incredibile, si tratta di una maglia ‘pesante’. L’Italia è fortissima». Nel “mirino” c’è anche Mauro German Camoranesi, italo-argentino campione del Mondo in Germania con la Nazionale guidata da Marcello Lippi: «Io come Camoranesi? Mi piacerebbe fare come lui, ha vinto un Mondiale. Io però non ho ancora messo piede in campo e devo lavorare tanto. Il mio sogno? Intanto debuttare al più presto, poi vedremo se si potrà ambire ad un trofeo».
Con il ‘matrimonio’ tra Vazquez e l’Italia, che ha coinvolto emotivamente anche il presidente Zamparini («Sono contento per lui e per Conte – ha dichiarato al ‘Giornale di Sicilia’ – ma in generale dico che in Nazionale la tecnica non basta, serve anche il cuore. Mi auguro che Franco mostri attaccamento alla maglia dell’Italia»), si allarga la lista dei nazionali rosanero. Una gratificazione importante per Iachini costretto tuttavia durante la sosta a lavorare a ranghi ridotti. Oltre a Vazquez, saranno fuori sede l’azzurro Belotti (impegnato con l’Under 21), Ujkani (Kosovo), lo sloveno Andelkovic, il bulgaro Chochev, il marocchino Lazaar e lo svedese Quaison. E la ‘colonia’ sarebbe stata ancora più ricca se la convocazione di Gonzalez non fosse stata sospesa a causa dell’infortunio muscolare del costaricano e se Bentivegna non fosse stato escluso dall’elenco ufficiale per la Fase Elite dell’Europeo Under 19.