Sarebbe dovuto restare fuori dalle liste sia perché è in pista dal 1994, sia perché è sotto processo per reati gravissimi, ha scritto di lui il sindaco di mazara del vallo, nicola cristaldi. Invece tonino dalì è di nuovo in lista per il pdl. Al senato. Ci hanno provato, ma non sono riusciti a schiodarlo.
Pdl, il “Marameo” di Tonino DAlì
Sarebbe dovuto restare fuori dalle liste sia perché è in pista dal 1994, sia perché è sotto processo per reati gravissimi, ha scritto di lui il Sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi. Invece Tonino DAlì è di nuovo in lista per il Pdl. Al Senato. Ci hanno provato, ma non sono riusciti a schiodarlo.
Non è tra i primi, ma non è messo male. La lista del Pdl della Sicilia per il Senato si apre con Silvio Berlusconi. Al secondo posto cè il presidente del Senato uscente, Renato Schifani. Posto che gli spetta di diritto, in quanto seconda carica dello Stato. Anche se continua il paradosso: entrato in politica grazie a Enrico La Loggia, che lo impose negli anni 90 nelle liste di Forza Italia, lui è rimasto in auge, mentre La Loggia resta a casa: cosa che succedono.
Al terzo posto cè Simona Vicari, parlamentare bella e coriacea. In politica da una vita (è stata, nei primi anni 90 una delle più giovani consigliere comunali dItalia, eletta a Palermo, dove ha ricoperto anche la carica di assessore), è stata Sindaco di Cefalù e parlamentare nazionale. Ora, anche lei, si trasferisce a Palazzo Madama.
Al quarto posto troviamo Giuseppe Marinello, più volte parlamentare nazionale del Pdl alla Camera. Anche lui, adesso, va al Senato.
Al quinto posto troviamo Vincenzo Gibiino, mentre al sesto posto ecco il nostro Tonino DAlì. Mezzo Pdl, a Trapani, lo vede come il fumo negli occhi (laltro mezzo, dicono i maligni, è già andato via: è il caso di Giulia Adamo, ex presidente della Provincia di Trapani, diventata sua avversaria storica, migrata prima con i Partiti di Gianfranco Miccichè e poi nellUdc). La sua presenza provocherà mal di pancia nel Partito e un probabile disimpegno.
Al settimo posto troviamo Giuseppe Ruvolo, posto ceduto al Cantiere Popolare (Ruvolo è parlamentare uscente). Antonio Fabio Maria Scavone, Mario Ferrara (posto ceduto a Grande Sud di Gianfranco Miccichè), Bruno Mancuso, Salvatore Torrisi, Francesco Scoma, Bruno Alicata, Giuseppe Pagano, Marcello Gualdani, Pietro Aloni, Giuseppe Limoli, Roberto Lambro, Angelo Passaniti, Giuseppe Siragusa, Salvatore Mallia, Croce Parisi, Rosaria Salamone, Michele Accardo.