Il parchetto di Piazzale della gioventù, davanti al Velodromo Salinelle, è stato di nuovo preso di mira. I piccoli residenti del quartiere Acque grasse non hanno così modo di frequentare ancora quello spazio creato per loro. Guarda le foto
Paternò, nuovo atto vandalico alla bambinopoli Distrutto uno dei pochi giochi rimasti integri
Non si arresta l’azione dei vandali che a Paternò hanno nuovamente preso di mira la bambinopoli di Piazzale della gioventù, davanti al Velodromo Salinelle. I vandali hanno danneggiato lo scivolo di uno dei pochi giochi rimasti. Gli incivili di turno hanno staccato i corrimano dello scivolo, buttandoli a terra e poi lasciandoli sul posto. E rendendo, nei fatti, inutilizzabile la bambinopoli per tutti i piccoli residenti nel quartiere Acque grasse. Ma anche per i genitori che si recano al mercato che si tiene lì vicino tre volte a settimana.
L’azione dei balordi di turno ha proseguito anche con il furto di alcuni componenti in legno che compongono la recinzione dell’impianto. In passato la bambinopoli è stata oggetto di altri atti vandalici, sono stati danneggiati altri giochi, è stato dato fuoco a parte del tappeto verde e sono state fatte sparire altre barre in legno del recinto. Inoltre dal punto di vista della pulizia la struttura non brilla. A seguito delle precedenti scorribande i giochi fatti a pezzi sono stati successivamente sostituti dai residenti del quartiere, gli stessi che avevano dato vita a una raccolta fondi per dare vita alla bambinopoli.
Sulla vicenda è intervenuto Alfio Virgolini, ex presidente del Consiglio comunale e attuale responsabile dell’osservatorio civico La città, che dalla sua pagina Facebook denuncia l’accaduto pubblicando le foto del danneggiamento: «Ennesimo atto vandalico e gli scivoli non sono più utilizzabili – scrive Virgolini – per l’assenza di quella telecamera del costo di pochi euro, che il sindaco non ha mai voluto fare installare». L’assessore alle Manutenzioni Luigi Gulisano si dice rammaricato per l’accaduto specificando che «in passato abbiamo effettuato dei sopralluoghi in zona per collocare la videosorveglianza, ma per motivi strettamente tecnici ed economici non è stato possibile intervenire. Devo informami se è stata presentata da privati al Comune una specifica richiesta formale per mettere una telecamera. Voglio accertarmi personalmente informandomi con i miei collaboratori. Si sta lavorando per intervenire in tempi celeri».