Il teatro come Siddharta: saggezza e civiltà

È stato interamente dedicato al teatro l’ultimo incontro del convegno I mille volti di Dio. ‘Siddharta’ di Hermann Hesse e il dialogo interreligioso, organizzato dalla Facoltà di Lettere, il dipartimento interdisciplinare di Studi europei (Diseur) e dall’associazione Ingresso libero e tenutosi in concomitanza con il debutto a Catania dello spettacolo “Recitazione di Siddharta” di Lamberto Puggelli. Un’occasione anche per parlare e raccontare la storia del Machiavelli, storico teatro dell’Opera dei pupi chiuso da novant’anni e riaperto al pubblico appositamente per la messa in scena della rappresentazione puggelliana.

 

A differenza dei primi due momenti del seminario, incentrati su una figura di Siddharta più spirituale e sul dialogo interreligioso in senso stretto, quest’ultimo incontro, tenutosi lo scorso mercoledì al Monastero dei Benedettini, “ha un taglio teatrale – come spiega la professoressa Grazia Pulvirenti – perché vuole dimostrare come il teatro sia un luogo deputato affinchè l’incontro con l’altro sia vivo e formale allo stesso tempo“. E proprio questo filo rosso che lega il teatro alla spiritualità dell’incontro e della conoscenza di se stessi e dell’altro seguono i quattro interventi dei relatori, collegati tra loro dal personaggio hessiano.

Cardine di quest’ultima parte del convegno su Siddharta, dal punto di vista della teatralità, è stato sicuramente il contributo dedicato alla riapertura di un luogo suggestivo come lo storico Teatro Machiavelli, sottratto alla città di Catania per quasi un secolo. A raccontarci la sua storia e il suo passato glorioso è stata la professoressa Bernardette Majorana dell’Università di Bergamo, esperta di tradizioni dei teatri catanesi dell’Ottocento e dell’Opera dei pupi. La docente ha presentato una relazione dal titolo Notizia di un luogo amato. Il Teatro Machiavelli a Catania.

 

Il teatro -come racconta la Majorana- è stato fondato da Don Angelo Grasso, noto puparo catanese, nel 1864, il quale affittò i locali del sotterraneo di Palazzo San Giuliano per dare vita al suo teatrino dell’Opera dei pupi. Don Angelo, grazie alla sua maestria, ebbe sempre crescente successo, diventando uno dei pupari più importanti di Catania, e il suo teatrino uno dei più amati dal pubblico e dalla critica. Nel 1881 si ribattezza il teatro col nome di “Machiavelli” e all’Opera dei pupi aggiunge gli spettacoli di compagnie di attori in carne ed ossa. Alla morte di Don Angelo, è il figlio Giovanni a portare avanti la tradizione pupara. Scoperti, però, la passione il talento per la recitazione drammatica, Giovanni Grasso, nel 1897, abbandona i pupi per formare la propria compagnia teatrale, che renderà il Machiavelli famosissimo in tutta Europa, osannato dalla critica e dai maggiori registi. Il teatro e la sua compagnia diventeranno “la chiave di volta del teatro siciliano”, in cui debutteranno attori del calibro di Carmelina Tria e Angelo Musco. Nel 1912, tornato a Catania dopo una tournée mondiale, Giovanni Grasso scioglie la compagnia e chiude il Teatro Machiavelli che, nel 1918, insieme all’intero Palazzo San Giuliano, verrà venduto al Credito Italiano. “Dal 1864 al 1912 il teatrino è stato un perno della città. Oggi, a quasi cento anni di distanza -si augura la professoressa Majorana- vorremmo che ritornasse ad essere un luogo amato dalla città, anzi, un luogo necessario“. Perché, “la civilizzazione di un Paese si riconosce dall’esistenza di un teatro”.

 

Di altro taglio l’intervento del professor Marino Fresco, docente di Letteratura tedesca all’Università di Roma 3, incentrata sul capolavoro hessiano: “Siddharta va al di là della dialettica e può essere letto come un grande breviario di saggezza” spiega. Fresco si è soffermato a lungo sul linguaggio e la scrittura, che definisce “romantica”. Secondo lui, infatti, “tutta l’esplosività hessiana viene filtrata da un linguaggio ottocentesco. La lingua di Hesse è una delle più ancorate alla tradizione del romanticismo, nonostante sia stato scritto negli anni venti del Novecento, dal grande impatto sentimentale“.

 

Il secondo contributo al convegno è quello di Stefania Rimini, docente di Storia del teatro e dello spettacolo all’Università di Catania, la quale ha condotto uno studio approfondito su Recitazione di Siddharta, dal titolo Una maschera d’acqua: le mutevoli forme del narrare nel Siddharta di Puggelli, in cui sostiene che “lo spettacolo va ben oltre la narrazione perché non è una semplice trasposizione teatrale, ma una verifica, uno studio sulle possibilità del teatro“.

 

Incentrato sul concetto di metamorfosi è, invece, l’intervento della professoressa Lorella Bosco dell’Università di Bari, che presenta un’attenta riflessione sul concetto di spazio teatrale come luogo di metamorfosi dell’io e di incontro con l’altro, prestando particolare attenzione alla dimensione performativa del testo narrativo e teatrale, fornendone uno spaccato multidisciplinare. Nella sua relazione, Bosco definisce il teatro come “un medium, uno spazio di relazione tra la funzione referenziale e quella performativa, che concerne l’azione degli attori e del pubblico. La teoria performativa – spiega la prof – si adatta alla metamorfosi in quanto superamento dei ruoli definiti, tra segno e referenza. Al centro dell’attenzione c’è l’agire. La teoria performativa, in termini di metamorfosi, vede l’identità e l’alterità come categorie complementari in relazione dinamica tra loro“.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Si è concluso con un convegno dedicato al teatro il ciclo di incontri su Siddharta di Herman Hesse, organizzato alla Facoltà di Lettere e Filosofia in concomitanza con la pièce diretta da Lamberto Puggelli. Si è parlato di linguaggio, spiritualità, narrazione e incontro con l'altro. Cardine della giornata, un'intervento sulla riapertura del Teatro Machiavelli, chiuso al pubblico da quasi un secolo

Si è concluso con un convegno dedicato al teatro il ciclo di incontri su Siddharta di Herman Hesse, organizzato alla Facoltà di Lettere e Filosofia in concomitanza con la pièce diretta da Lamberto Puggelli. Si è parlato di linguaggio, spiritualità, narrazione e incontro con l'altro. Cardine della giornata, un'intervento sulla riapertura del Teatro Machiavelli, chiuso al pubblico da quasi un secolo

Si è concluso con un convegno dedicato al teatro il ciclo di incontri su Siddharta di Herman Hesse, organizzato alla Facoltà di Lettere e Filosofia in concomitanza con la pièce diretta da Lamberto Puggelli. Si è parlato di linguaggio, spiritualità, narrazione e incontro con l'altro. Cardine della giornata, un'intervento sulla riapertura del Teatro Machiavelli, chiuso al pubblico da quasi un secolo

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]