Dopo la lettera inviata al Rettore nella quale il preside di Giurisprudenza chiede di rimettere in discussione il regolamento d'Ateneo, bocciato dal Ministero, arriva la lettera di Bruno Caruso, docente di Diritto del lavoro, che invece è di parere opposto: «Non si può tornare indietro, far fretta oggi non è sintomo di decisionismo nevrotico o politico, ma deriva da una esigenza di certezza su cosa fare, come fare e dove andare»