Dopo dieci anni dagli accordi sono state sbloccate le somme dal ministero dell'Ambiente. Previsto mezzo milione per un'iniziativa di sensibilizzazione nelle scuole. Il presidente della Regione Nello Musumeci: «Per questo governo è un tema fondamentale»
Differenziata, 18 milioni per farla crescere nelle grandi città Verranno comprate telecamere e compostiere domestiche
Un aiuto del valore di 18 milioni di euro per spingere quella differenziata che finora ha più che stentato a decollare. A beneficiarne saranno Palermo, Catania e Messina. I soldi fanno parte di un accordo con il ministero dell’Ambiente e il consorzio Conai che ha radici antiche: era il 2011 quando si iniziò a parlare di questo sostegno con l’obiettivo di incrementare la raccolta differenziata e contrastare il fenomeno delle microdiscariche.
Nello specifico a Palermo andranno 6,5 milioni (più quasi altri 2,5 derivanti da un accordo del 2012), a Catania 5 milioni e a Messina 4,2. Per l’utilizzo delle somme saranno coinvolte le società per la regolamentazione del servizio di gestione (Srr) di competenza. Il piano prevede l’acquisto di telecamere di videosorveglianza per contrastare l’abbandono dei rifiuti e maggiori controlli sulla qualità di quellli conferiti. Quest’ultimo aspetto passerà dalla costituzione di gruppi di ispettori ambientali che dovranno collaborare con i vigili urbani.
Parte dei soldi saranno usati anche per il compostaggio domestico. Le compostiere saranno consegnate alle famiglie per la trasformazione dei rifiuti prodotti. Sul tema verrà lanciata anche una campagna di sensibilizzazione che vedrà impegnate le scuole; la somma a disposizione per questa iniziativa sarà di 467mila euro.
«Un grande risultato che dimostra ancora una volta l’attenzione del governo verso il tema della raccolta differenziata che nella nostra isola è quasi raddoppiata in tre anni, passando dal 20 al 40 per cento», commenta il presidente della Regione Nello Musumeci. «Abbiamo creduto fermamente in questa iniziativa – dichiara l’assessore regionale ai Rifiuti Alberto Pierobon – perché riteniamo fondamentale intervenire a supporto delle aree metropolitane impegnate nel percorso per l’incremento della raccolta differenziata».