Ultime udienze per la sparatoria del luglio dell'anno scorso in piazza Dante, dove è rimasta ferita una studentessa. L'ex impiegato comunale ha sparato per futili motivi, dichiara l'accusa. Una reazione per lo «stato d'ansia in cui viveva» ribatte la difesa. Chiave del processo il vero obiettivo dell'imputato: il pregiudicato Maurizio Gravino, sentito ieri in aula