Chiedono l'abolizione dell'osservatorio dei rifiuti deciso dalla vecchia amministrazione comunale nel 2010 perché costituito «con linganno e senza alcuna valenza giuridica, un modo per accontentare le associazioni ambientaliste», nonché un nuovo contratto di servizio conforme alle leggi in materia e che stravolga in positivo la gestione dei rifiuti in città. Il Consiglio comunale nei giorni scorsi ha votato due proposte che vanno nella stessa direzione