Tra tagli, risparmi e sacrifici (soprattutto da parte dei lavoratori), i conti, per il 2014, dovrebbero quadrare. Adesso si spera nella normalita' che fino adoggi non c'e' stata
Palermo, i rifiuti sono ancora per le strade, ma c’è finalmente l’accordo tra Rap, sindacati e lavoratori
TRA TAGLI, RISPARMI E SACRIFICI (SOPRATTUTTO DA PARTE DEI LAVORATORI), I CONTI, PER IL 2014, DOVREBBERO QUADRARE. ADESSO SI SPERA NELLA NORMALITA’ CHE FINO ADOGGI NON C’E’ STATA
I cumuli d’immondizia giacciono ancora nelle strade di Palermo. la città, purtroppo, è ancora sporca. Tuttavia, si è accesa una luce (o almeno così si spera): l’accordo raggiunto tra i sindacati e i vertici della Rap, l’azienda che ha preso il posto dell’Amia e che, di conseguenza, si occupa e si preoccupa del servizio raccolta rifiuti.
Le cronache raccontano di soldi trovati qua e là per garantire il servizio nel prossimo anno. All’intesa avrebbero partecipato tutti. Con rinunce che coinvolgono anche i lavoratori, che rinunciano a circa 6 milioni di euro. Chi paga di più, in realtà, sono i cittadini Palermitani, che hanno pagato una Tares micidiale!
L’accordo prevede che una parte dei lavoratori – 175, per la precisione – passino all’Amap, l’Azienda che si occupa del servizio idrico (il risparmio previsto per la Rap ammonterebbe a circa 3 milioni di euro).
Un’altra buona notizia, considerato che da mesi l’immondizia giace nelle strade della città, è l’aumento di 5 milioni per i servizi di derattizzazione e disinfestazione. Previsti anche prepensionamenti.
“Siamo riusciti ad ottenere un buon risultato – dice Dionisio Giordano segretario regionale della Fit Cisl -. Dopo giorni di trattativa siamo riusciti a far quadrare i soldi per garantire il servizio alla città. È stato necessario un ulteriore passaggio politico. Ma ci siamo riusciti. C’è da sottolineare che i lavoratori hanno dimostrato grande senso di responsabilità”..
Positivo il commento del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: “Grazie al Presidente della Rap, Sergio Marino – dice il Sindaco – e grazie ai rappresentanti dei lavoratori dell’Amia, che con questo accordo potranno presto definirsi lavoratori della Rap e che hanno dato oggi un importante segnale di assunzione di responsabilità per il bene della città.” “L’Amministrazione ha fatto tutto quanto possibile per ridurre il carico economico sui lavoratori – prosegue Orlando – e le soluzioni individuate nell’accordo permetteranno ora di favorire il raggiungimento di obiettivi di qualità dei servizi. Grazie a queste scelte, per cui va dato atto ai sindacati di aver mostrato grande lungimiranza e capacità di guardare al futuro, siamo tutti insieme riusciti a non aumentare ulteriormente il carico fiscale sui cittadini e a gettare le basi per un piano industriale che mira a rendere la gestione dei rifiuti economicamente vantaggiosa, oltre che sempre più sostenibile sotto il profilo ambientale.”
Soddisfatto anche il presidente della Rap, Sergio Marino. “Non è stato inutile il tempo trascorso al tavolo delle trattative per definire gli accordi necessari per il proseguimento della gestione della Rap – dice Marino -. Sono soddisfatto per i risultati ottenuti grazie al grande senso di responsabilità e maturità in primis dei lavoratori e di tutti i componenti del tavolo delle trattative”.
“Gli operai hanno contribuito con la loro produttività, con il congelamento e il rinnovo contrattuale del 2014 e anche sui domenicali, ferie soppresse e festivi, ma tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e ad una forte volontà del sindaco di venire in soccorso con interventi indispensabili affinché si raggiungessero gli obiettivi per il pareggio di bilancio”.