Sarebbe stata la morte di un paziente di 22 anni la causa di una violenta aggressione nei confronti di una dottoressa in servizio all’ospedale Garibaldi centro di Catania. Protagonista del pestaggio un uomo che faceva parte di un gruppo formato da parenti e amici della vittima, già arrivata in condizioni critiche al nosocomio, tanto da […]
Catania, aggredita dottoressa e danneggiato il reparto di Rianimazione del Garibaldi centro
Sarebbe stata la morte di un paziente di 22 anni la causa di una violenta aggressione nei confronti di una dottoressa in servizio all’ospedale Garibaldi centro di Catania. Protagonista del pestaggio un uomo che faceva parte di un gruppo formato da parenti e amici della vittima, già arrivata in condizioni critiche al nosocomio, tanto da essere stato intubato. Il gruppo, secondo quanto accertato da MeridioNews, avrebbe affollato il reparto di Rianimazione di via Fabio Filzi dopo avere ricevuto la notizia del decesso del 22enne.
A fare scattare l’allarme sono state diverse chiamate al numero unico di emergenza. Gli agenti, giunti sul posto con almeno quattro Volanti, hanno dovuto fronteggiare circa 40 persone che erano riuscite a forzare una sorta di cordone di blocco creato dal personale sanitario con il supporto delle guardie giurate. Dopo essere riusciti ad accedere all’interno del reparto, parenti e amici del defunto hanno distrutto arredi e stanze, rendendo necessario l’invio sul posto di una squadra del reparto mobile in tenuta anti sommossa. Successivamente la situazione è tornata alla normalità, ma sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine per identificare i protagonisti del gesto.
Quanto avvenuto al Garibaldi centro si aggiunge alla violenta aggressione subita a metà giugno da una dottoressa in servizio all’ospedale Cannizzaro. In quel caso la donna venne colpita con calci e pugni da un paziente psichiatrico che era stato accompagnato in Pronto soccorso da un equipaggio delle Volanti.