Casa Museo Verga, lavori restauro bloccati E i libri dei veristi rimangono nascosti

La cultura in Sicilia somiglia a una specie di dialogo tra sordi. Lo denunciò Leonardo Sciascia qualche decennio fa e ce ne ricordiamo oggi che le sue case a Racalmuto sono messe in vendita dall’agenzia immobiliare Penzillo. In teoria è andata meglio a Giovanni Verga, la cui memoria abita a Catania al numero 8 di via Sant’Anna. Ma il futuro della Casa Museo dello scrittore – che è anche la sede delle biblioteche di Luigi Capuana, Federico De Roberto, nonché dello stesso Verga – è legato a un progetto, che include sia i lavori di restauro della struttura, che la valorizzazione del patrimonio librario lì custodito; un recupero avviato e subito stoppato da un contenzioso.

Fino a qualche giorno fa, infatti, il museo risultava fruibile solo in parte (a prezzo invariato) a causa di «lavori di restauro» appena iniziati, che sarebbero dovuti durare per diversi anni, secondo quanto riferito dai dipendenti. Ma a quanto pare quei lavori sono stati bloccati, e oggi casa Verga è di nuovo fruibile per intero, con l’inconveniente della camera da letto dello scrittore, rimasta smontata. Inutile, per il visitatore che volesse saperne qualcosa, fare domande ai dipendenti in assenza del dirigente responsabile Carmela Vella, fresca di nomina e costretta a dividersi fra via Sant’Anna e l’unità operativa 8 della soprintendenza di Siracusa. Anche il Comune di Catania non ne sa nulla: «L’immobile è proprietà della Regione Sicilia che non ci comunica niente», dichiara l’assessore alla Cultura del capoluogo etneo Orazio Licandro. D’altro canto, Vella conferma che i lavori sono momentaneamente interrotti e che esiste un progetto europeo, ma dichiara di non avere informazioni certe sui motivi dello stop: «So solo che in questi giorni la ditta non si è vista, non posso dire se riprenderanno».

Nemmeno la Fondazione Verga è stata messa a conoscenza dell’esistenza del progetto in questione. Eppure, il centro nazionale di studi con sede in via Sant’Agata è impegnato, tra le altre cose, nella costruzione di una biblioteca specializzata che metta a disposizione di tutti i ricercatori riproduzioni fotostatiche, microfilm ed edizioni digitali degli autografi di Verga e dei veristi siciliani. La Fondazione venne istituita agli inizi degli anni ’80 da Francesco Branciforti, allora ordinario di Filologia romanza all’Università di Catania. «Branciforti si battè per fare acquisire alla Casa Museo Verga la biblioteca personale di Federico De Roberto», racconta Gabriella Alfieri, docente, attuale presidente del consiglio scientifico della Fondazione. Grazie a Branciforti, quindi, i libri di De Roberto si trovano oggi alla Casa Museo, che custodisce pure quelli appartenuti al Verga e a Luigi Capuana.

Nonostante questo, anche la Fondazione è totalmente all’oscuro del Progetto di recupero funzionale alla valorizzazione delle biblioteche personali degli scrittori Verga, De Roberto e Capuana: gara d’appalto bandita dalla Soprintendenza dei Beni Culturali di Catania nel quadro del Programma Operativo del Fondo europeo per lo sviluppo regionale 2007-2013. Il progetto prevede, inoltre, il restauro dei beni storico artistici della Casa-Museo Verga e l’allestimento di sale di consultazione anche in funzione della fruizione da parte di utenti non vedenti e ipovedenti. L’importo complessivo è di 801.714 euro: 466.456 da destinare ai lavori, il resto da mettere a disposizione dell’amministrazione. 

Qualche informazione sui motivi dell’immediato blocco dei lavori di restauro arriva dalla documentazione pubblicata sul sito Euroinfosicilia: il 13 novembre 2013 si aggiudica la gara un’associazione temporanea di imprese con sede a Paternò, composta da Salvatore Coco, Arte e Tradizioni e Restauro del libro. In data 6 febbraio 2014 arriva però la revoca per irregolarità tributarie dell’impresa Arte e Tradizioni e si riaggiudica l’appalto alla seconda in graduatoria, l’ATI Damiga srl – Frati e Livi srl. Anche questa volta, tuttavia, un ricorso avrebbe bloccato i lavori, e sarebbe in atto un contenzioso tra due ditte. Cornelio Tripolone, responsabile unico del procedimento, assicura che, allo stato attuale, nessun restauro in corso blocca le visite alla Casa Museo Verga. I libri di Verga, Capuana e De Roberto restano al primo piano, tagliati fuori dal circuito ordinario delle visite. Le sale di consultazione (per consultarli serve un’autorizzazione del dirigente) si accomodano in sala d’attesa.


Dalla stessa categoria

I più letti

Fondi europei per la valorizzazione delle biblioteche di Verga, De Roberto e Capuana, per il restauro della Casa Museo Verga e per l’allestimento di sale di consultazione adatte anche a utenti non vedenti e ipovedenti. Ma i lavori, appena partiti, sono stati subito bloccati a causa di un presunto contenzioso tra le ditte che hanno partecipato alla gara. Resta una situazione di stallo in cui la Regione non comunica e Comune di Catania e Fondazione Verga sono all’oscuro del progetto

Fondi europei per la valorizzazione delle biblioteche di Verga, De Roberto e Capuana, per il restauro della Casa Museo Verga e per l’allestimento di sale di consultazione adatte anche a utenti non vedenti e ipovedenti. Ma i lavori, appena partiti, sono stati subito bloccati a causa di un presunto contenzioso tra le ditte che hanno partecipato alla gara. Resta una situazione di stallo in cui la Regione non comunica e Comune di Catania e Fondazione Verga sono all’oscuro del progetto

Fondi europei per la valorizzazione delle biblioteche di Verga, De Roberto e Capuana, per il restauro della Casa Museo Verga e per l’allestimento di sale di consultazione adatte anche a utenti non vedenti e ipovedenti. Ma i lavori, appena partiti, sono stati subito bloccati a causa di un presunto contenzioso tra le ditte che hanno partecipato alla gara. Resta una situazione di stallo in cui la Regione non comunica e Comune di Catania e Fondazione Verga sono all’oscuro del progetto

Fondi europei per la valorizzazione delle biblioteche di Verga, De Roberto e Capuana, per il restauro della Casa Museo Verga e per l’allestimento di sale di consultazione adatte anche a utenti non vedenti e ipovedenti. Ma i lavori, appena partiti, sono stati subito bloccati a causa di un presunto contenzioso tra le ditte che hanno partecipato alla gara. Resta una situazione di stallo in cui la Regione non comunica e Comune di Catania e Fondazione Verga sono all’oscuro del progetto

Fondi europei per la valorizzazione delle biblioteche di Verga, De Roberto e Capuana, per il restauro della Casa Museo Verga e per l’allestimento di sale di consultazione adatte anche a utenti non vedenti e ipovedenti. Ma i lavori, appena partiti, sono stati subito bloccati a causa di un presunto contenzioso tra le ditte che hanno partecipato alla gara. Resta una situazione di stallo in cui la Regione non comunica e Comune di Catania e Fondazione Verga sono all’oscuro del progetto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]