Aveva deciso di far ristrutturare il campanile del santuario dello Spirito Santo da due operai disoccupati, ma senza prevedere per loro le adeguate misure: per questo motivo i carabinieri di Petralia Sottana hanno inflitto al prete una contravvenzione superiore ai 30mila euro. Mancava anche l'autorizzazione della Sovrintendenza