A Pollina arriva la camminata nordica coi bastoni Tra benefici per il corpo e immersione in natura

E’ stato certificato dalla scuola italiana di nordic walking, che ha lo scopo di promuovere, sviluppare e salvaguardare la disciplina della camminata nordica nel territorio italiano. Quello di Pollina è un percorso completamente immerso nella natura boschiva con la notevole possibilità di ammirare panorami che si affacciano sulla costa settentrionale sicula e a Sud sulle Madonie.

In particolare sono tre i tragitti individuati che si potranno percorrere singolarmente o uniti per un sentiero totale di dieci chilometri. Il primo percorso, il più semplice, è l’anello di Serradaino lungo quattro chilometri, nel più conosciuto bosco misto di conifere e latifoglie del territorio pollinese. Il secondo collega quest’ultimo alla SP 25, in uno dei punti panoramici più amati del luogo, un piccolo pizzo su cui è posta l’opera contemporanea di Gabriele Picco, nota come “la Cinquecento”. Infine il terzo percorso è quello di Rocca Pinnuta, un tracciato facile che si affaccia sul mare ed arriva fino alla stazione di Castelbuono.

«Il più impegnativo è il tratto che raggiunge l’anello di Serradaino, poi diventa più semplice – assicura l’assessore Giovanni Nicolosi, che ha seguito gli ospiti della scuola di nordic walking per la certificazione del percorso – Per questa ragione la possibilità di percorrerlo è aperta a tutti: appassionati, turisti e non solo». Il nordic walking è una disciplina di camminata molto particolare: con l’aiuto di bastoncini si riesce e mettere in moto fino al 90 percento dei muscoli, addirittura più del nuoto. Anche le braccia infatti svolgono un lavoro passivo, rispetto al trekking. Non a caso è consigliata da numerosi medici in Italia e all’estero a chi ha problemi di respirazione o di circolazione, e anche per pazienti con sclerosi multipla.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale di Pollina che ha voluto far diventare il proprio il primo percorso nel Sud Italia è quello di metterlo a disposizione di tutti. Per questo saranno presto disponibili le mappe per orientarsi e conoscere il sentiero, l’imprescindibile segnaletica per addentrarsi nel bosco e infine delle brochure per la promozione dell’intera rete sentieristica di 60 chilometri che comprende anche località naturali-culturali come Celsito, ricco di ulivi secolari. Non sono esclusi pertanto anche gli appassionati di trail o mountain bike che potranno correre o pedalare liberamente anche nei sentieri di Pollina.


Dalla stessa categoria

I più letti

Giustizia per Emanuele Scieri

Sono stati condannati i due ex caporali Alessandro Panella e Luigi Zabara. Finisce così il processo di primo grado con rito ordinario per l’omicidio volontario aggravato del parà siracusano Emanuele Scieri, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Per loro il procuratore Alessandro Crini aveva chiesto rispettivamente una condanna a 24 anni e 21 anni, […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo