Pizzo e droga, gli affari della cosca dei Fiorenza Vittima dei danneggiamenti anche due poliziotti

Agiva soprattutto nella parte settentrionale della provincia – tra i centi di Leonforte e Assoro – il gruppo criminale arrestato oggi dalla polizia di Enna su disposizione del gip di Caltanissetta. L’inchiesta, coordinata dalla Dda nissena, ha fatto luce su una serie di estorsioni, danneggiamenti e traffici di droga controllati dalla famiglia ennese di Cosa nostra.

Al centro delle attenzioni degli investigatori sono finiti i figli di Giovanni Fiorenza, boss di Leonforte, già arrestato nel blitz Homo Novus, nel 2014, e poi condannato. I rampolli della famiglia, sebbene rinchiusi in carcere, avrebbero continuato a dirigere gli affari del gruppo anche tramite pizzini e lettere partite dal penitenziario. Vittima della cosca una serie di imprenditori a cui è stato imposto il pagamento del pizzo. A subire danneggiamenti sono stati oltre che a esponenti della locale associazione antiracket anche due agenti della polizia.

Le forniture di droga, invece, arrivavano da Catania e servivano per alimentare l’attività di spaccio nelle principali piazze del comprensorio. Nell’indagine è finita anche la pianificazione di un omicidio di un pusher, poi non concretizzatosi, che doveva essere punito perché non voleva sottostare al monopolio del clan.

I nomi degli arrestati
In carcere:

Gianluca Barone, 45 anni
Sandro Berti, 48 anni
Antonino Cali’, 26 anni
Natale Cammarata, 41 anni
Giovanni Castorina, 20 anni
Gaetano Cocuzza, 34 anni
Angelo Costanzo, 30 anni
Danilo Demetrico, 39 anni
Alex Fiorenza, 39 anni
Simon Fiorenza, 26 anni
Alessio Gallo, 32 anni
Antonio Giunta, 45 anni
Nicola Giuso, 46 anni
Salvatore Ilardi, 34 anni
Salvatore La Delia, 70 anni
Antonino Lo Grande, 26 anni
Victor Andrea Junior Mangano, 30 anni
Salvatore Mauceri, 51 anni
Alfio Nicolosi, 47 anni
Mario Pastura, 52 anni
Pietro Piccione, 27 anni
Salvatore Piccione, 24 anni
Umberto Pirronitto, 46 anni
Carmelo Privitera, 55 anni
Giuseppe Puglisi, 35 anni
Maurizio Rizzo, 53 anni
Fabio Severino, 51 anni
Carmelo Straniero, 50 anni
Giovanni Nicolò Straniero, 30 anni
Francesco Trovato, 29 anni
Salvatore Virzì, 28 anni. 

Ai domiciliari:
Nunzio Ferragosto, 46 anni
Antonino Gagliano, 61 anni


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