La Regione cerca privati per fare una compagnia aerea Aerolinee Siciliane: «Con noi sarebbe socio come altri»

«La compagnia aerea siciliana non si può fare soltanto su iniziativa pubblica, se c’è uno o ci sono più privati a scommettersi su questa impresa certamente gli enti pubblici, a cominciare dalla Regione, non resteranno a guardare». Dopo la riunione di ieri mattina all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci è tornato a immaginare «una società mista pubblico-privata. La Regione – ha aggiunto – non può fare il giocatore come ha fatto per settant’anni, ma deve fare l’arbitro».

E, in effetti, un gruppo di privati ci sarebbe già. «La Regione cerca qualcuno che si faccia più avanti di noi?». La domanda retorica la fa a MeridioNews Claudio Melchiorre, tra i fondatori e membro del consiglio di sorveglianza della compagnia aerea Aerolinee Siciliane Spa. Nato lo scorso 25 gennaio, il progetto aveva preso avvio «su richiesta della Regione – sostiene – Eravamo stati contattati da persone vicinissime al presidente». Gli incontri procedono e il progetto pare essere condiviso. Fino a quando qualcosa si rompe. «La Regione, volendo, avrebbe dovuto anticipare 10 milioni di euro di capitale per azioni che la società avrebbe poi venduto» seguendo il principio dell’azionariato diffuso. «A un certo punto, però, sono scattati dei meccanismi che immagino essere politici», dice Melchiorre. 

Con o senza mamma Regione va avanti il progetto basato sul business plan redatto dal presidente Luigi Crispino. Un volto già noto del settore in quanto fondatore di Air Sicilia – società pioniera nel settore e fallita nel 2002 – che poi è stato anche tra gli azionisti principali di Wind Jet, fallita nel 2012. Il primo volo di Aerolinee Siciliane sarebbe dovuto decollare dopodomani – il 14 giugno alle ore 6.40 – da Comiso per atterrare a Milano. «Abbiamo dovuto fare slittare questa data a causa del coronavirus – precisa Melchiorre – Ma, volendo, potremmo partire anche oggi stesso. Perché il capitale versato c’è». Quanto sia, però, non è dato sapere. L’ultimo numero disponibile è quello iniziale: 173mila euro

La prossima data fissata per il decollo, adesso, è il 31 luglio. «Ma non è ancora certo se partiremo – rivela Melchiorre a MeridioNews – perché il mercato in questo settore ha subito una contrazione importante e non sappiamo se e come si stabilizzerà». Intanto le sottoscrizioni vanno avanti, ma per la Regione eventualmente la porta potrebbe essere riaperta? «Se la Regione volesse – spiega Melchiorre – potrebbe entrare al pari di tutti gli altri siciliani, ma non deve aspettarsi di comandare perché nella nostra filosofia non c’è e non ci può essere un azionista più importante di altri». Mentre Musumeci pensa alla Regione nel ruolo di «arbitro» e «non di giocatore», per Aerolinee Siciliane c’è una sola regola del gioco: «Che la Regione accetti di essere alla pari e non il principe che dispone – conclude Melchiorre – Per il resto non dobbiamo starci simpatici, ma trovare soluzioni per la Sicilia». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]