Ora-Sicilia, polemiche e incognite sul nuovo gruppo all’Ars Genovese: «Costola della Lega? Meglio le praterie centriste»

Certo è che Ora-Sicilia, il nuovo gruppo che si è formato all’Assemblea regionale siciliana, non è passato inosservato. Dall’immediata sfuriata di Saverio Romano, che ha parlato di «mercato delle vacche grasse», fino al reciproco scambio di complimenti al vetriolo tra Luigi Genovese e Gianfranco Micciché, come da tradizione nei migliori divorzi.

La nuova geografia politica di Sala d’Ercole ha fatto saltare per l’ennesima volta i delicati equilibri della coalizione di Nello Musumeci, in una lotta all’ultima stilettata all’alleato senza esclusione di colpi. Intanto si susseguono le voci di corridoio sui possibili nuovi ingressi nel gruppo Ora-Sicilia. Voci insistenti, che raccontano del presunto interesse dell’autonomista Marianna Caronia (iscritta al gruppo misto) e del deputato del Pd Giovanni Cafeo. Ma oltre le voci, secondo quanto filtra dagli ambienti dei due parlamentari regionali, nessuno dei due sarebbe realmente pronto ad andare a ingrassare le fila del neonato movimento politico.

E se nelle ore successive all’annuncio della costituzione del gruppo è stata corsa alla paternità del progetto politico, collocato dapprima politicamente come l’ennesimo tentativo di «creare una costola della Lega», sono i diretti interessati a riportare l’esse di riferimento all’interno di quelle «praterie centriste» più volte evocate da Nello Musumeci. 

È il caso di Luigi Genovese, che non rinnega il canale privilegiato con l’assessore alla Salute Ruggero Razza (che dentro Diventerà Bellissima spinge per un accordo confederativo con la Lega) definendolo «l’assessore più smart in assoluto di questa compagine di governo. L’ho reso partecipe di tutti i processi che hanno portato a questo nuovo gruppo – ammette a Meridionews – ma lungi da me chiedere a lui consigli o sostegni. Razza ha, mi si passi il termine, subito questo percorso, nel senso che è stato informato costantemente su questa nuova formazione politica, nata con l’obiettivo di sposare il progetto di governo di Nello Musumeci. Anche perché se fosse stata un’operazione voluta da Razza, ci avrebbe invitati a entrare in Diventerà Bellissima, un contenitore politico lui lo aveva già».

Resta l’interpretazione politica: Ora-Sicilia diventerà una costola della Lega di Matteo Salvini? «Non abbiamo intenzione di diventare leghisti, anche perché noi siamo già tutti autonomisti, compresa la Lega». Insomma, il progetto è quello di guardare al centro, a quelle praterie di cui ha spesso parlato Musumeci? «Assolutamente sì, se il governatore ha fatto un ragionamento chiaro sulle praterie al centro, noi possiamo dire con chiarezza di aver piantato il primo seme in quelle praterie».

Anche l’ex assessora regionale di Crocetta, Luisa Lantieri, precisa di essere sempre stata «una donna di centro e spero che il progetto di un centro-moderato con Gianfranco Micciché e Saverio Romano si faccia, altrimenti mi ritiro a vita privata. Non sarò mai di destra. Non mi sono mai realmente sentita inserita nel Pd – ammette ancora Lantieri -. All’Ars spesso sono stata additata come chi votava non in linea, ma io sono sempre stata leale. Anche quando ho detto in modo esplicito che alle europee avrei votato per Saverio Romano».

C’è infine il tema del rimpasto di giunta e l’ipotesi, sostenuta da molti, che il gruppo parlamentare possa presentare il conto a Musumeci. «Noi non chiediamo nulla», tagliano corto da ambienti vicini ai tre parlamentari, che aggiungono: «Certo, dovesse arrivare un riconoscimento, lo accetteremo».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]