Presidenziali, Partito democratico presenta Caterina Chinnici «Metto a disposizione l’esperienza, ma serve partecipazione»

«Abbiamo scelto una donna di grande spessore, di grande radicamento territoriale, che ha strumenti di conoscenza adeguati maturati durante la sua storia personale e politica, in un tempo in cui su 20 Regioni in Italia c’è soltanto un governatore donna, in un tempo in cui Nello Musumeci ha avuto la tracotanza di formare una giunta con soli assessori uomini. In questo tempo la migliore risposta del Partito democratico è stata non solo quella di candidare Caterina Chinnici, ma quella di credere nella sua storia, nel suo spessore». Così il segretario regionale del Partito democratico, Anthony Barbagallo, a margine della conferenza di presentazione ufficiale di Caterina Chinnicicandidata del Pd alle primarie del fronte progressista, che decideranno il nome di coalizione nella corsa alla presidenza della Regione.

«Metto la mia esperienza al servizio della Sicilia. Porteremo avanti queste primarie guardando alle persone, alle donne, ai giovani, ai nostri figli e a chi ha più bisogno – dice Chinnici, 68 anni ancora da compiere, magistrata, così come il padre, Rocco, europarlamentare, assessora regionale ai tempi della giunta guidata da Raffaele Lombardo – Fa tanta rabbia vedere che i nostri ragazzi vanno via dopo essere stati formati, essere stati aiutati a costruire quella idea di futuro, perché non siamo in grado di dare opportunità per realizzare le loro ambizioni. Bisogna lavorare all’insegna della partecipazione per delineare il programma che sarà portato all’attenzione dei siciliani e delle siciliane che andranno a votare il presidente della regione. Fondamentale sarà ascoltare per individuare soluzioni insieme con coloro che si misurano ogni giorno con le difficoltà». La sua campagna elettorale è già iniziata, parlando con le realtà territoriali, cosa che farà nei prossimi giorni anche nel Catanese.

«Mentre il centrodestra continua a litigare dentro e fuori i palazzi, noi riteniamo corretto fare scegliere ai siciliani il nome del candidato del campo progressista attraverso le primarie» continua Barbagallo, che insiste con l’invitare apertamente realtà come +Europa, Azione e persino Italia Viva a partecipare a una votazione per cui è attesa la partecipazione di oltre centomila cittadini. E il segretario Dem resta vago, ma pur sempre possibilista, quando gli si chiede se tale apertura possa coinvolgere in qualche modo anche gli autonomisti di Raffaele Lombardo, che ricevono da Barbagallo una porta tutt’altro che chiusa. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]