Un uomo ha malmenato gli agenti dopo che gli stessi lo avevano condotto negli uffici avendolo trovato sprovvisto di documenti. Le forze dell'ordine poco prima erano intervenute in via Biondi per la segnalazione di una lite
Ubriaco picchia i poliziotti e finisce in cella Portato in questura per essere identificato
Resistenza, violenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. Sono le accuse contestate a Talibouya Cheiko Diba, finito in una camera di sicurezza della questura di Catania dopo avere preso a calci e pugni alcuni agenti. Colpevoli di averlo portato negli uffici per sottoporlo a identificazione. Il 33enne, infatti, poco prima era stato trovato senza documenti d’identità.
A lui le forze dell’ordine sono arrivate dopo la segnalazione, alla sala operativa, di una rissa in via Biondi. Giunti sul posto i poliziotti hanno notato un gruppetto di persone che discuteva in modo animato. Dopo averle invitate a calmarsi, e ad allontanarsi, si sarebbe avvicinato Diba. Descritto come in «evidente stato di ebrezza alcolica». L’uomo avrebbe immediatamente iniziato a provocare gli operatori. L’epilogo nei locali della questura. I due poliziotti hanno riportato contusioni giudicate guaribili in sei giorni.