Università di Catania, il ministero approva il nuovo statuto Le modifiche di Pignataro superano la sentenza del Cga

«Le censure del supremo giudice amministrativo siciliano possono ritenersi assorbite dalle modifiche deliberate dagli organi di Ateneo». Così Daniele Livon, direttore generale del ministero dell’Istruzione, commenta la sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana dello scorso 27 febbraio che ha dichiarato illegittimo lo statuto voluto nel 2011 dall’ex rettore Antonino Recca. Nell’analisi di Livon – che, da direttore generale, aveva avviato il contenzioso tra il Miur e l’università di Catania in sede amministrativa -, approva quindi formalmente le modifiche allo statuto di Unict avviate da un anno a questa parte dal rettore Giacomo Pignataro, volte proprio a superare i rilievi avanzati dallo stesso ministero. Mettendo di fatto fine alle ipotesi di «azzeramento» dell’attuale composizione dei vertici d’Ateneo ipotizzata, tra gli altri, dal noto giurista Vincenzo Di Cataldo.

Per il direttore generale del Miur «con le apposite modifiche statutarie, deliberate dai competenti organi accademici, hanno assorbito la quasi totalità dei rilievi formulati dal ministero alla versione originaria dello Statuto». E per l’università di Catania ci sono ancora due modifiche da effettuare al testo, per considerare concluso il contenzioso. La prima riguardai l’articolo 6 comma 8 dello statuto, che prevede, per l’ipotesi di cessazione anticipata del Rettore, la decorrenza del mandato dal decreto ministeriale di nomina e per sei anni a partire dal «successivo anno accademico». Questo va in contrasto con quanto previsto dalla legge 240 del 2010 – la cosiddetta legge Gelmini , prevedendo una deroga alla durata massima della carica di 6 anni non accademici del mandato rettorale. La seconda modifica riguarda invece l’articolo 18, che al comma 4 lettera C, e riguarda la composizione dell’organo deliberante della Scuola di Medicina.

Ad analoghe conclusioni è pervenuta l’Avvocatura distrettuale dello Stato che, interpellata sul punto, ha rilevato che con l’approvazione delle ulteriori modifiche statutarie «l’università di Catania otterrà il duplice risultato di adeguarsi interamente all’effetto conformativo discendente dalla sentenza del Cga numero 150 del 2015 e di far cessare i residui motivi di contrasto con l’amministrazione statale». Il Rettore ha già provveduto a convocare il senato accademico per il prossimo 17 marzo, al fine di provvedere agli ulteriori interventi sullo Statuto.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dopo la sentenza del consiglio di giustizia amministrativa per la Sicilia dello scorso 27 febbraio, che ha dichiarato illegittimo lo statuto voluto dall'ex rettore Antonino Recca, il direttore generale del Miur, Daniele Livon, ha dichiarato i rilievi «assorbiti dalle modifiche deliberate dall'Ateneo». Approvando, di fatto, il lavoro svolto dal rettore Giacomo Pignataro

Dopo la sentenza del consiglio di giustizia amministrativa per la Sicilia dello scorso 27 febbraio, che ha dichiarato illegittimo lo statuto voluto dall'ex rettore Antonino Recca, il direttore generale del Miur, Daniele Livon, ha dichiarato i rilievi «assorbiti dalle modifiche deliberate dall'Ateneo». Approvando, di fatto, il lavoro svolto dal rettore Giacomo Pignataro

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]