Udc, Partito di sepolcri imbiancati? No, scrostati…

Con la famiglia Caltagirone è imparentato: e questo può succedere. Con la Chiesa cattolica è sempre stato pappa e ciccia: e anche questo, alla fine, ci sta. Con il Partito popolare europeo – al quale Pierfedinando Casini dice di appartenere assieme al Professore – non ci ‘azzecca’ niente: e questo già meriterebbe uno sputtanamento totale. Ma che, adesso, il leader dell’Udc debba venire a celebrare “i ricchi onesti”,come ha fatto oggi in Tv, beh, questo è troppo!

Passi il suocero immobiliarista (l’aggettivo sarebbe un altro, a dir la verità…) e miliardario. Vada pure a spiaccicarsi al muro insieme con Monti alle prossime elezioni politiche. Ma inneggiare ai ricchi no, questo è troppo, onorevole Casini! Insomma: va bene il vento in Chiesa, ma non per spegnere le candele (è bonu ‘u ventu ‘chiesa, ma no p’astutari i cannili…). (a sinistra, foto tratta da nicolaiannazzo.org)

A proposito di Chiesa – visto che siamo in argomento – le sembra corretto, onorevole Casini, aver plaudito al Governo Monti che ha quasi esentato la Chiesa dal pagamento dell’Imu? Lo sa, onorevole Casini, che l’Imu che non ha pagato la Chiesa è stato caricato sul groppone di altri cittadini, magari gente che, per pagare, ha dovuto risparmiare su cena e regali di Natale?

“Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”, insegnava Gesù. Con Monti e i Monsignori Bertone e Bagnasco – spiace dirlo – la Chiesa si è beccata quello che era di Cesare, mentre Dio chissà che cosa pensa di tutta questa brutta storia…

Con un esempio del genere è anche normale che Pierferdinando difenda i “ricchi onesti”. Il suocero innanzi tutto, che qualche ‘piccolo’ risparmio da parte deve averlo messo. Ma anche Rosario Basile, inventore della Ksm, imprenditore di successo a Palermo, candidato dell’Udc al Parlamento nazionale, non dovrebbe essere messo male con il conto in banca.

Insomma, onorevole Casini: il motto del suo Partito sembra essere diventato un ripetitivo ritornello: “Piccioli, piccioli, piccioli…”. L’Udc è ormai il Partito dei ricchi. Anzi, dei “ricchi onesti”, come li chiama, per l’appunto, lei. (a destra, i monsignori Bertone e Bagnasco, foto tratta da informazionecontro.blogspot.)

Certo, onorevole, Santa Madre Chiesa, dopo lo sconto sull’Imu, almeno su questa terra, le sarà molto riconoscente. Su questa terra, ripetiamo, perché ‘dopo’ non sappiamo: perché, se non ricordiamo male, una frase del Vangelo sui ricchi ci ha sempre fatto riflettere: “E’ più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago che un ricco entri nel Regno dei cieli”.

Riusciranno i suoi amici ricchi “onesti” – e magari anche i suoi parenti,che non sono meno ricchi dei suoi amici – a passare dalla cruna di un ago, pardon, a raggiungere, magari con la benedizione della Chiesa Imu-esente, il Regno dei cieli?

Lo sappiamo che a lei non interessano i Regni ma, al limite, la presidenza della Repubblica (anche quella del Senato – l’ammetta, non c’è niente di male – non le dispiacerebbe).

Detto questo, con la ‘manata’ di ‘impicciolati’ che sta piazzando nelle liste del suo Partito cosa c’entra lo scudocrociato? (Siccome lei è nato a Bologna traduciamo: in Sicilia gli ‘impicciolati’ sono i ricchi).

Secondo noi, onorevole Casini, lei dovrebbe scegliere tra lo scudocrociato e gli ‘impicciolati’. Sa perché glielo diciamo? Perché il Partito da quale lei proviene – la Dc – non ha mai oltrepassato i sette o otto Rubiconi che ha attraversato lei.

La Democrazia cristiana era un Partito popolare. Il suo, invece, sembra il rifugio dei ricconi che non vogliono pagare la patrimoniale (che Monti, da capo del Governo, non a caso, non gli ha fatto pagare). Altro che Partito popolare, onorevole Casini!

Lo scudocrociato e il Partito popolare con lei e con la sua Udc non hanno nulla a che vedere. Sono come il diavolo e l’acqua Santa: e non è nemmeno difficile capire chi è il diavolo e chi è l’acqua Santa…

Oggi in Tv abbiamo anche sentito che nelle sue liste – cioè nelle liste del suo Partito – troverà posto una carovana di suoi parenti. Ed è anche logico: lei è parlamentare da quasi trent’anni, le figliolette ormai saranno grandi, ci sono i generi da sistemare. E, allora, uno scranno parlamentare per tutti (i parenti) e Dio perdona tutti!

Che dire, poi, dei suoi amici siciliani? Sono rimasti gli unici – insieme con i militari americani – a difendere il Muos di Niscemi. Sì, il sistema militare satellitare che serve per ammazzare i nemici a migliaia di chilometri di distanza prendendo bene la mira. Si risparmiano bombe. Con i tempi che corrono è importante. (sopra, a sinistra, nella foto tratta da liberoquotidiano.it, Casini impartisce direttive sulle liste, escludendo i candidati vicini ai suoi stretti collaboratori per inserire i propri…) 

Peccato che, oltre ai nemici degli americani, paghino un prezzo anche i siciliani che vivono da quella parti: “Danni collaterali da onde elettromagnetiche”, come direbbero gli amici americani. Per non parlare del fatto che i nemici degli americani, per non sapere né leggere, né scrivere, potrebbero attaccare la Sicilia e distruggere Muos, Niscemi e altri centri vicini…  

Davvero un bel Partito, la sua Udc, onorevole Casini. Oggi, in un Tg, l’hanno definita “Sepolcro imbiancato”. Altra suggestiva immagine evangelica. In questo caso sbagliata, però. Perché il “Sepolcro” della sua Udc, onorevole Casini, che viene imbiancato spesso, soprattutto da quando si accompagna ai “ricchi onesti”, è ormai scrostato. L’intonacatura esterna, a furia di imbiancare e sbiancare, cade a pezzi. Non c’è più nemmeno quella. E’tutta da rifare. Dalla base. Come la coscienza di certi personaggi di Dostoevskij…

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Con la famiglia caltagirone è imparentato: e questo può succedere. Con la chiesa cattolica è sempre stato pappa e ciccia: e anche questo, alla fine, ci sta. Con il partito popolare europeo - al quale pierfedinando casini dice di appartenere assieme al professore - non ci ‘azzecca’ niente: e questo già meriterebbe uno sputtanamento totale. Ma che, adesso, il leader dell’udc debba venire a celebrare “i ricchi onesti”,come ha fatto oggi in tv, beh, questo è troppo!

Con la famiglia caltagirone è imparentato: e questo può succedere. Con la chiesa cattolica è sempre stato pappa e ciccia: e anche questo, alla fine, ci sta. Con il partito popolare europeo - al quale pierfedinando casini dice di appartenere assieme al professore - non ci ‘azzecca’ niente: e questo già meriterebbe uno sputtanamento totale. Ma che, adesso, il leader dell’udc debba venire a celebrare “i ricchi onesti”,come ha fatto oggi in tv, beh, questo è troppo!

Con la famiglia caltagirone è imparentato: e questo può succedere. Con la chiesa cattolica è sempre stato pappa e ciccia: e anche questo, alla fine, ci sta. Con il partito popolare europeo - al quale pierfedinando casini dice di appartenere assieme al professore - non ci ‘azzecca’ niente: e questo già meriterebbe uno sputtanamento totale. Ma che, adesso, il leader dell’udc debba venire a celebrare “i ricchi onesti”,come ha fatto oggi in tv, beh, questo è troppo!

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]