Dal neomelodico alla chirurgia estetica: il nuovo business degli influencer siciliani sono le operazioni all’estero

Lo chiamano «turismo medicale» e lo presentano come «un sogno da realizzare». È la nuova frontiera di alcuni noti tiktoker siciliani diventati testimonial e sponsor di interventi di chirurgia plastica ed estetica all’estero. Addominoplastica, mastopessi additiva, mastoplastica, liposuzione, rinoplastica, lifting cosce e braccia. Ce n’è per ogni parte del corpo con «preventivi gratuiti tutto incluso», come si legge nelle locandine che pubblicizzano i viaggi verso Albania, Tunisia, Turchia. Dall’hotel a cinque stelle in cui alloggiare ai tre pasti quotidiani e al transfer dall’aeroporto andata e ritorno. C’è l’assistenza perfino per acquistare il biglietto dell’aereo. Chi si imbarca in questo viaggio, insomma, non deve pensare a nulla. «Un intervento chirurgico non è mai una vacanza», avverte il medico palermitano Egidio Riggio, specialista in chirurgia plastica estetica ricostruttiva che è anche membro del consiglio nazionale dell’associazione italiana chirurgia plastica ed estetica (Aicpe), parlando con MeridioNews.

Da Catania, proprio ieri, è partita alla volta della Tunisia Francesca Farina. Un secondo viaggio quello della tiktoker catanese che torna in Nord Africa a qualche mese di distanza dal suo intervento di addominoplastica e liposuzione fatto a favore di telecamera con video e dirette da migliaia di spettatori tra i sui quasi 500mila follower. Nata sui social anni fa dai racconti casalinghi di madre di quattro figli e moglie di un detenuto (oggi diventato sui socio in affari social), la 38enne ha fatto strada con dozzine di canzoni tormentoni e animazioni in feste pubbliche e private, dai camion dei panini catanesi a eventi organizzati in Svizzera e in Belgio. Adesso, Francesca Farina è diventata referente per una agenzia del turismo medicale in Tunisia. E ieri pomeriggio è partita per accompagnare un gruppetto di donne che a lei si sono affidate. Il rientro in Italia è previsto già per venerdì, a quattro giorni dall’operazione. E non è la sola tiktoker a essersi lanciata in questo business: Lidia Arena e la sua amica Agata Di Bella, oltre a organizzare insieme pranzi spettacolo e scampagnate, sponsorizzano interventi di chirurgia estetica a Istanbul. E sempre nella capitale della Turchia è Dario D’Arrigo (compagno di Lidia Arena) a pubblicizzare il trapianto di capelli. A cui lui per primo si è già sottoposto, ma restando comodamente nel capoluogo etneo dove è arrivata un’equipe turca.

«Sarebbe la stessa cosa – chiede provocatoriamente Riggio – se si trattasse di un intervento al cuore?». Quello dei tiktoker siciliani sponsor di interventi chirurgici è un fenomeno che «si aggiunge a quello del sottobosco di alcuni medici che, andando contro ogni etica professionale – lamenta il chirurgo – promuovono le proprie attività in modo autoreferenziale semplificando le operazioni di chirurgia plastica ed estetica per convincere le persone a sottoporsi agli interventi». Interventi che non sono meno rischiosi di altri, come ci ha ricordato di recente il caso di Margaret Spada. La 22enne di Lentini (in provincia di Siracusa) morta dopo un’operazione al naso in un centro medico a Roma. «E, invece – sottolinea Riggio – bisogna spiegare bene che anche queste sono operazioni delicate, che hanno gli stessi rischi di altre, in cui non si possono escludere delle complicazioni e che, anche nei casi di piena riuscita, hanno comunque bisogno dei giusti tempi di convalescenza». E, invece, almeno a giudicare dalle promozioni online in cui nessuno si avventura a entrare nel merito della complessità degli interventi, sembra tutto estremamente semplice. Più come prenotare un appuntamento da un parrucchiere che come prepararsi per un intervento che «al di là di quello che possono farci credere – sottolinea il professionista – non è mai una banalità». Senza considerare che, fuori dall’Italia, ci sono standard di qualità e normative diverse anche per quanto riguarda, per esempio, il risarcimento dei danni.

In realtà, i viaggi sanitari non sono una novità. A essere cambiate, però, sono le motivazioni. «Trenta e anche venti anni fa – ricorda Riggio a MeridioNews – si andava già all’estero per operarsi. La differenza era che all’epoca lo si faceva solo dopo avere individuato il medico o l’equipe medica migliore al mondo e le strutture sanitarie con il più alto livello di efficienza sanitaria». Un viaggio verso un centro di eccellenza che costava ai pazienti molto di più di quanto avrebbero speso restando in Italia per sottoporsi alla stessa operazione. «Ora si va all’estero per spendere meno, senza nemmeno parlare una lingua straniera, senza sapere chi sarà il medico a operare e – continua Riggio – senza avere informazioni davvero utili sulle operazioni e sulle strutture sanitarie. Così – sottolinea – soprattutto si finisce in una completa spersonalizzazione del rapporto tra medico e paziente». Per il componente dell’Aicpe, in scelte individuali di questo tipo è evidente la «totale mancanza di razionalità medico-scientifica, di cultura sanitaria. Sono convinto che – dice Riggio – educare le persone sia la prima necessità, il primo modo per fare davvero prevenzione». Nel nome del «turismo medicale», però, nessuno sembra trattare e tutelare le persone come pazienti. «I medici che speculano così sulla salute delle persone – afferma il medico – li considero mercanti della sanità turistica che puntano soltanto al proprio guadagno. Per questo – conclude – li paragono ai trafficanti di uomini e donne».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Lo chiamano «turismo medicale» e lo presentano come «un sogno da realizzare». È la nuova frontiera di alcuni noti tiktoker siciliani diventati testimonial e sponsor di interventi di chirurgia plastica ed estetica all’estero. Addominoplastica, mastopessi additiva, mastoplastica, liposuzione, rinoplastica, lifting cosce e braccia. Ce n’è per ogni parte del corpo con «preventivi gratuiti tutto incluso», […]

Lo chiamano «turismo medicale» e lo presentano come «un sogno da realizzare». È la nuova frontiera di alcuni noti tiktoker siciliani diventati testimonial e sponsor di interventi di chirurgia plastica ed estetica all’estero. Addominoplastica, mastopessi additiva, mastoplastica, liposuzione, rinoplastica, lifting cosce e braccia. Ce n’è per ogni parte del corpo con «preventivi gratuiti tutto incluso», […]

Lo chiamano «turismo medicale» e lo presentano come «un sogno da realizzare». È la nuova frontiera di alcuni noti tiktoker siciliani diventati testimonial e sponsor di interventi di chirurgia plastica ed estetica all’estero. Addominoplastica, mastopessi additiva, mastoplastica, liposuzione, rinoplastica, lifting cosce e braccia. Ce n’è per ogni parte del corpo con «preventivi gratuiti tutto incluso», […]

Marte è il pianeta dell’azione in astrologia: controlla sangue e muscolatura, reazioni aggressive e lotte per l’autoaffermazione. Dopo il suo lungo passaggio in Leone, che è sembrato abbastanza sereno, ma che si è molto complicato nella sua fase finale, adesso il guerriero tra i pianeti arriva in Vergine, segno della cura e della capacità di […]

Il caso Sinner ha scoperchiato un vaso di Pandora da cui, tra gli altri, sono venuti fuori una quarantina di casi di positività al Clostebol riscontrata negli sportivi negli ultimi anni in Italia. Uno steroide anabolizzante che, pur essendo proibito dalla Wada, risulta presente in numerosi farmaci da banco per la cicatrizzazione delle ferite – […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]