Sugli spazi oggetto del provvedimento siti a Pachino e a Portopalo di Capo Passero vige un vincolo paesaggistico. Le due persone accusate avrebbero alterato e distrutto bellezze tipiche naturali e paesaggistiche
Trasformano in parcheggi terreni vicini a stabilimenti balneari Denunce e sequestri attuati da parte delle autorità siracusane
Avevano pensato di adibire a parcheggio a pagamento due terreni adiacenti a degli stabilimenti balneari molto frequentati, modificandone la destinazione d’uso. I due terreni, siti rispettivamente nel comune di Pachino e nel comune di Portopalo di Capo Passero, erano destinati a verde agricolo e sottoposti a vincolo paesaggistico e, senza alcuna autorizzazione della competente Soprintendenza, sono stati trasformati in parcheggi alterando o, in alcuni casi, distruggendo, le bellezze tipiche naturali e paesaggistiche note come “macchia mediterranea”.
Per tali ragioni, due persone, una donna di 26 anni, affittuaria di uno dei due terreni ed un uomo di 49 anni, proprietario dell’altro, sono stati denunciati. I sequestri preventivi e le due denunce nascono da un’operazione di polizia coordinata dalla locale Procura della Repubblica e condotta dagli agenti del Commissariato di polizia di Pachino e dagli uomini dell’aliquota della Polizia Municipale in forza alla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura. Le indagini sono state svolte con particolare meticolosità e, dopo i dovuti accertamenti catastali, all’esito dei riscontri, sono stati eseguiti i sequestri in argomento e le denunce a carico dei titolari dei due terreni