Un’intera giornata a bordo, e una paura che ha lasciato il posto alla rabbia. È stata la giornata di San Lorenzo dei passeggeri del traghetto Tirrenia Palermo-Napoli colpito da un incendio ieri e andato alla deriva. Partiti al mattino dal capoluogo siciliano, sono sbarcati in Campania, dalla nave Raffaele Rubattino, dopo le 23.30. «È una […]
Foto di Captain Raju
Sbarcati i passeggeri del traghetto incendiato: «Niente luci né bagni. Rimborsi? Ci hanno sistemato con due panini»
Un’intera giornata a bordo, e una paura che ha lasciato il posto alla rabbia. È stata la giornata di San Lorenzo dei passeggeri del traghetto Tirrenia Palermo-Napoli colpito da un incendio ieri e andato alla deriva. Partiti al mattino dal capoluogo siciliano, sono sbarcati in Campania, dalla nave Raffaele Rubattino, dopo le 23.30. «È una vergogna», commenta un passeggero all’agenzia di stampa Italpress. Il riferimento è alla gestione dell’emergenza, con i servizi guasti – che hanno reso la giornata particolarmente pesante, anche in presenza di bambini piccoli – e le coincidenze per Ischia e la Calabria saltate.
«Siamo stati costretti a fermarci qui una notte e a prenotare una stanza d’hotel. Rimborsi? Non sappiamo ancora nulla», spiega un’altra passeggera. Ritardi su ritardi che si sarebbero accumulati non solo per l’incendio, scoppiato nel primo pomeriggio in sala macchine: «Oltre il danno, pure la beffa – dice un’altra passeggera – Siamo stati fermi perché non c’era la banchina libera ed è già la seconda volta che accade. Anche stavolta, nonostante l’emergenza. Non funzionavano le luci, non si potevano usare nemmeno i bagni. Ora ci hanno accontentato con due panini: ho detto tutto».