Toto Cordaro: “Caro Crocetta, meglio dialogare con un’opposizione corretta che con una maggioranza infida”

IL CAPOGRUPPO DEL CANTIERE POPOLARE-PID-GRANDE SUD FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE POLITICA DI SALA D’ERCOLE. A SUO AVVISO, ORMAI, L’ESERCIZIO PROVVISORIO NON E’ PIU’ UNA VIA PERCORRIBILE PERCHE’, DICE “METTEREBBE A RISCHIO IL RINNOVO DEI CONTRATTI AI PRECARI DEGLI ENTI LOCALI”

Onorevole Cordaro, ce lo spiega cosa succede in Assemblea regionale siciliana? Siamo già alla fine della prima decade di gennaio e la Sicilia non ha ancora Bilancio e Finanziaria. E abbiamo la sensazione che le cose andranno per le lunghe…
Toto Cordaro, capogruppo del Cantiere Popolare-Pid-Grande Sud – gruppo parlamentare di Sala d’Ercole in ‘viaggio’ verso Forza Italia – allarga le braccia: “Succede – dice – che il Governo di Rosario Crocetta, in Aula, non ha una maggioranza. E questo complica tutto. Prendiamo il caso del Nuovo centrodestra, gruppo politico che era ben disposto verso il Governo. Ma che è stato respinto. Così questo schieramento politico ha annunciato che non voterà la manovra. E non è il solo”.
“Il Movimento 5 Stelle – prosegue Cordaro – che lo scorso anno ha votato a favore della manovra economica e finanziaria del Governo Crocetta, quest’anno sembra messo di traverso. I grillini hanno detto a chiare lettere che non voteranno a favore della manovra. Aggiungendo una postilla: non la voteranno a meno che il Governo non accetti i loro emendamenti. Ma gli emendamenti dei grillini cozzano con la filosofia che ispira l’azione del Governo Crocetta. Quindi…”.
E il PD?
“Non mi pare che ci sia molta sintonia tra il presidente Crocetta e il PD. Sui forestali le posizioni dell’esecutivo e quelle del gruppo parlamentare del Partito Democratico sembrano agli antipodi. E non stiamo parlando di una questione politica e amministrativa secondaria: tutt’altro”.
Poi ci siete voi e la Lista di Nello Musumeci. Voi, se la dobbiamo dire tutta, non sembrate molto governativi…
“Noi almeno siamo leali. Ormai da tempo ripetiamo al governatore Crocetta: meglio dialogare con un’opposizione corretta che con una maggioranza infida”.
Cioè?
“Il discorso è semplice. A parte il PD, con il quale – l’abbiamo già detto – Crocetta sconta grossi problemi sui forestali, e a parte il Megafono e l’Udc, tutti gli altri deputati che si sono avvicinati al Governo in questo primo anno di legislatura non l’hanno fatto sulla base di profonde convinzioni politiche. Si sono avvicinati al Governo perché in cambio vogliono qualcosa: un direttore generale nella sanità, altre nomine o particolari richieste nella Finanziaria. In uno scenario di contenimento della spesa, con riferimento soprattutto alla Finanziaria, è chiaro che, alla fine, i conti non possono tornare”.
Che si deve fare, allora?
“L’ho già detto e lo ripeto: Crocetta farebbe bene a dialogare di più con un’opposizione corretta che con una maggioranza, o presunta tale, che vuole essere ripetutamente pagata”.
Onorevole, mentre il Governo e la presunta maggioranza brancolano nel buio i siciliani attendono risposte concrete. Ci sarà una via d’uscita? Il capogruppo del Partito dei Siciliani-Mpa, Roberto Di Mauro, propone di approvare subito l’esercizio provvisorio con la contestuale proroga dei precari.
“L’esercizio provvisorio, ormai, non è più una via percorribile. Perché metterebbe a serio rischio la proroga dei precari degli enti locali. Ricordo che il presupposto giuridico per poter prorogare il contratto ai precari e l’individuazione di un percorso di stabilizzazione dello stesso personale precario: percorso di stabilizzazione che può essere individuato solo con l’approvazione della legge Finanziaria. A nostro avviso, giunti a questo punto, bisogna approvare la Finanziaria 2014. Noi siamo disponibili al dialogo. Sediamoci tutti attorno a un tavolo e cerchiamo di dare risposte concrete alla Sicilia e ai siciliani”.


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