Strage di Monreale, in un video immortalate alcune fasi della lite e forse uno sparo

Il rumore di un colpo, non è chiaro di se di pistola, una donna che urla a qualcuno di non muoversi e due ragazzi che provano a bloccare un giovane che tenta di allontanarsi a bordo di uno scooter in via Benedetto D’Acquisto. Attimi concitati in cui il guidatore sta per cadere a terra e subito dopo viene colpito con un casco mentre lascia a terra il mezzo e scappa. Sono alcuni momenti, immortalati in un video, della lite con sparatoria avvenuta a Monreale, in provincia di Palermo, nella notte tra sabato e domenica. A morire sono stati tre ragazzi: Andrea Miceli, 26 anni, Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo, 26 anni. I primi due erano anche cugini. Nella sparatoria sono rimasti feriti anche il 33enne Nicolò Cangemi e un 16enne, entrambi non sono più in pericolo di vita.

Dopo la sparatoria i carabinieri, con il coordinamento della procura di Palermo, hanno fermato il 19enne Salvatore Calvaruso, che adesso dovrà rispondere di strage e porto abusivo di arma da fuoco. Il giovane, residente nel rione Zen di Palermo, ha prima ammesso di avere sparato e successivamente si è avvalso della facoltà di non rispondere. Le forze dell’ordine in queste ore stanno sentendo decine di persone e visionando filmati e riprese dei sistemi di videosorveglianza. Si cercano, in particolare allo Zen e nel quartiere Borgo Nuovo, i complici di Calvaruso, anche perché i colpi sono stati esplosi almeno da due pistole.

A mancare all’appello sono anche le armi utilizzate durante la sparatoria. Le pistole potrebbero essere state abbandonate nel tragitto Monreale-Palermo o nascoste. Sul luogo della sparatoria, davanti al lounge bar cafè 365, gli investigatori hanno refertato 18 bossoli e sono stati trovati anche gli occhiali da vista indossati dal 19enne. Sono in corso approfondimenti anche su una denuncia per il furto del motorino con il quale Calvaruso ha raggiunto Monreale. Una mossa che, almeno secondo gli inquirenti, potrebbe essere stata studiata a tavolino dal 19enne per allontanare da sé i sospetti.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]