«Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, dopo mesi di attese e rinvii, convoca finalmente il tavolo di confronto tra Governo Nazionale, proprietà e forze sociali, per poi disertarlo prendendo a pretesto la vicenda già nota dei dazi americani. Un rinvio che suona come una presa in giro per i lavoratori […]
STMicroelectronics, il ministro non si presenta al tavolo di confronto con azienda e parti sociali
«Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, dopo mesi di attese e rinvii, convoca finalmente il tavolo di confronto tra Governo Nazionale, proprietà e forze sociali, per poi disertarlo prendendo a pretesto la vicenda già nota dei dazi americani. Un rinvio che suona come una presa in giro per i lavoratori che hanno raggiunto la Capitale da tutta Italia». Così parla Lidia Adorno, deputata regionale del Movimento 5 stelle. L’incontro a Roma è stato rinviato a data da destinarsi.
«Un comportamento inaccettabile, che denota un’assoluta mancanza di rispetto – continua Adorno – Di fronte a una situazione tanto delicata, questo atteggiamento dimostra una preoccupante superficialità: le istituzioni devono assumersi la responsabilità di affrontare con serietà e impegno le vertenze in corso, garantendo ascolto e proposte concrete ai lavoratori. Quello che è successo oggi è un segnale grave, Urso ha preso in giro tutti. È evidente che un piano industriale strategico non c’è, così come nessuna reale volontà di affrontare e risolvere i problemi. Il Governo è in difficoltà, non ha risposte e sta solo prendendo tempo».