Un'immagine di per sé eloquente: una vettura bianca che si fa largo tra le persone in attesa di entrare al ristorante. A raccontare quello che accade nei pressi di piazza Giovanni XXIII è Adriana, che ieri a pranzo ha assisto alla scena. Ripetutasi diverse volte
Stazione, il passiatore diventa una corsia per le auto «Le macchine transitano tra i pedoni e i passeggini»
«Gli automobilisti passavano tranquillamente, in mezzo ai pedoni e ai passeggini, quasi scocciati di essere ostacolati». È una domenica assolata e sono da poco passate le 14: il passiatore, la nota passeggiata che costeggia i binari della Rete ferroviaria italiana sopra agli Archi della marina, è pieno di persone che aspettano in fila di potere pranzare in uno dei due ristoranti accanto alla stazione centrale: uno di cucina giapponese e l’altro italiana, affiancati, proprio oltre la fontana che raffigura il Ratto di Proserpina. «Ero lì anche io – racconta la catanese Adriana – e sono rimasta sconvolta nel constatare come fosse assolutamente normale che le macchine andassero sul marciapiede, proprio lì dove dovrebbe essere tutto pedonale, senza che nessuno dicesse nulla».
Per imboccare il cosiddetto passiatore basta usufruire della scivola che c’è sul lato sinistro della stazione di piazza Giovanni XXIII (guardando verso piazza dei Martiri): un passaggio che, spiega Adriana, viene utilizzato illegittimamente per arrivare con l’automobile proprio di fronte ai due ristoranti e parcheggiare. «Poco più avanti si crea una sorta di area di parcheggio riservata – prosegue la cittadina – Immagino che per uscire da lì, facciano il percorso all’inverso. Ma questo non l’ho visto». Un’alternativa, però, non c’è: a meno di transitare sopra alle aiuole. «Davanti ai miei occhi sono passate e hanno parcheggiato comodamente sul marciapiede almeno tre automobili – conclude Adriana – Ed era come se noi pedoni, che eravamo nel giusto, dovessimo giustificarci con i conducenti che, invece, stavano chiaramente facendo qualcosa che non potevano».